Nightales - The voyage

Gioiellino passato purtroppo inosservato, “The voyage” è l’unico album degli americani Nightales, nati dalle ceneri dei Paragone. Questo cd è un album a tema, interamente strumentale che trae ispirazione dai racconti dei navigatori che nei loro viaggi marittimi hanno potuto esplorare le isole dell’Oceano Pacifico.  La musica si caratterizza per un rock sinfonico particolarmente delicato e solo in pochi momenti più epico, in cui si evidenziano bellissime melodie dettate dalle note prolungate della chitarra à la Latimer e da tastiere romantiche, come l’incipit “Departure” dimostra. A confermare l’ispirazione cameliana dei Nightales giunge “On the high seas”, che sembra l’ideale seguito di “Rhayader goes to town”. Il cd prosegue con composizioni molto lineari, dai toni abbastanza pacati ed eleganti, che a volte si fanno malinconici e che risultano sempre suggestivi, grazie alle ottime scelte timbriche delle tastiere. Le calde sonorità offerte da echi pianistici, organo Hammond e mellotron sono una delle peculiarità di “The voyage” e la produzione accurata rende pienamente giustizia alle atmosfere che il gruppo riesce a creare. In un paio di brani si aggiunge la grazia di strumenti quali oboe, flauto e clarinetto che si integrano perfettamente nell’organizzazione musicale costruita dai Nightales. L’unico piccolo difetto è che l’album si protrae un po’ troppo per le lunghe, visto che è difficile seguire con la massima attenzione un lavoro interamente strumentale di questo tipo per oltre un’ora. Ma questo non inficia minimamente la buona qualità della musica, infatti siamo di fronte ad un prodotto molto buono ed estremamente gradevole il cui ascolto farà senz’altro gioire gli amanti dei Camel.
 
1996, Mellow Records
 
1) Departure 03:51; 2) On the high seas 10:04; 3) Morning light 02:35; 4) Eventide 08:46; 5) Wandering moon 03:07; 6) Endless days 06:31; 7) Distant encounter 07:24; 8) Conflict including The Battle and March of the Dead 09:02; 9) Remembrance 03:27; 10) The voyage home 07:43 
 
Mark Walczak: keyboards, bass; Ken Lotz: drums, keyboards; Ben Jaeger: guitars, keyboards
with:
Rachel Ziegert: oboe on tracks 7 & 9; Kara Higdon: flute on tracks 7 & 9; Mandy Gelhaart: clarinet on tracks 7 & 9; Jason McKinney: clarinet on tracks 7 & 9; Terry Michaels: 12-strings acoustic guitar on track 7  
 
Peppe
marzo 2003
(articolo originariamente uscito su Trespass Magazine - Rivista indipendente di musica evolutiva n. 2 - primavera 2003) 

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