Mike Rutherford - Smallcreep's day

 

Narrano le cronache che fu la crisi del primo matrimonio di Phil Collins nel 1979 e la lunga assenza del frontman dei Genesis dalle scene a convincere i due rimasti a tentare l'avventura solistica. Tony Banks se ne uscì con il maestoso A Curious Feeling ma l'amico Mike Rutherford non fu da meno. Smallcreep's Day, pubblicato nel gennaio 1980, è un vero e proprio capolavoro.

Il disco, interamente scritto dal bassista dei Genesis, si avvale dell'apporto del vecchio amico, nonché ex compagno di scuderia, Anthony Phillips alle tastiere e di Noel McCalla alla voce, avendo il buon Mike scarsa fiducia nei propri mezzi vocali. 

L'album si apre con la splendida suite che dà il titolo al disco. 24 minuti di prog ad altissimo livello con un'alternanza di movimenti lenti (l'ipnotica Between The Tick & The Tock, le delicate After Hours e Smallcreep Alone) e pezzi più movimentati (Working in Line, Cats And Rats ma soprattutto la splendida Out Into The Daylight, molto simile alle atmosfere di Duke). La suite si chiude degnamente con At The End Of The Day, un pezzo commovente con la grande voce di McCalla in evidenza. 

Se la suite Smallcreep's Day, che occupa l'intero lato A, costituisce sicuramente l'apice del disco, i pezzi rimanenti non sono certo di secondo piano. Ancora una volta viene rispettata la precisa alternanza tra canzoni lente e pezzi veloci. Si parte, infatti, con Moonshine dal ritmo incalzante per approdare al tappeto di pianoforte che introduce Time And Time Again. Si tratta di un brano fantastico, ricco di pathos che cresce con l'ingresso della voce di McCalla (da brividi i controcanti) e degli altri strumenti. Ottimo anche l'incipit del pezzo successivo, Romani, che nei suoi cinque minuti e mezzo di durata contiene diversi cambi di ritmo sorretti da tastiere sempre all'altezza. Di nuovo una canzone lenta, la classica ballata, Every Road è forse il pezzo più scontato dell'album anche se comunque sempre di gran classe. L'esordio da solista per Mike Rutherford si chiude con Overnight Job: ancora soluzioni strumentali interessanti. 

Un album sorprendente questo Smallcreep's Day perché realizzato dal membro più sottovalutato della famiglia Genesis. Ancor più sorprendente è la restante discografia solistica di Mike, che, invece di continuare a battere i lidi della musica prog, si andrà ad impelagare in ambienti pop che, se da un lato gli hanno consentito di ottenere successi commerciali con i Mechanics, dall'altro hanno "regalato" ai fans autentici obbrobri discografici, a partire dal lavoro successivo a Smallcreep's Day, Acting Very Strange, talmente brutto da non essere stato ancora oggi ristampato in cd.

Smallcreep's Day
anno: 1980
Cas. ed.: Charisma
durata: 50 min
voce: Noel McCalla
chitarra/basso: Mike Rutherford
tastiere: Anthony Phillips
batteria: Simon Phillips
percussioni: Morris Pert
track list:
1. Between The Tick & The Tock
2. Working In Line
3. After Hours
4. Cats And Rats (In This Neighbourhood)
5. Smallcreep Alone
6. Out Into The Daylight
7. At The End Of The Day
8. Moonshine
9. Time And Time Again
10. Romani
11. Every Road
12. Overnight Job

Giovanni
Aprile 2003

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