Apryl - Alorconfusa


 Brani:
Hesperia, Ghe-pardo, Tarta-ruga, Nelle vesti di Adìa.
Formazione:
Andrea Lorenzet (drums), Giorgio Riondato (bass), Alberto Cellotto (guitar), Leandro Di Giovanna (vocal), Ermanno Barsè (keyboards).
Anno: 2002, Mellow Records - Durata: 47:11

Ancora una volta mi ritrovo a tessere le lodi di un gruppo italiano all'esordio discografico, il che testimonia l'ottimo stato di salute che attraversa il prog nostrano. Ed è un peccato che l'esterofilia che spesso attanaglia gli ascoltatori (e alcuni critici) italiani spinga costoro verso lidi di interesse ben minore.

Mike Oldfield


Mike Gordon Oldfield
nasce a Reading il 15 maggio 1953. La sua passione per la musica comincia a manifestarsi alla tenera età di sette anni quando, dopo aver visto in TV il virtuoso Bert Weedon, convince il padre a comprargli una chitarra. La musica diventa ben presto il suo passatempo preferito, nonché il rifugio che gli permette di estraniarsi da una situazione familiare infelice, con una madre alcolizzata e afflitta da crisi depressive; il difficile rapporto con la madre contribuì in maniera schiacciante alla creazione di una personalità introversa, che causerà a Mike non pochi problemi nella sua prima parte di carriera. Abbandonate prima la famiglia e poi la scuola, Mike comincia a suonare nei club e dà vita al duo folk Sallyangie con la sorella Sally; la coppia inciderà due 45 giri (Lady Go Lightly e Two Ships) e un album ("Children Of The Sun"), che ebbe scarso successo e causò la fine del progetto. Una breve parentesi nella sua vita artistica si rivela essere anche il successivo gruppo The Barefeet formato assieme al fratello Terry.

You and I - Exit

Brani:

1. Ne félj… - Don't ever fear…; 2. Osfény - Ancient light ; 3. Nagyon figyelj… - Now listen…; 4. Halalistenségek - Gods of death; 5. Ki vagy… - Who are you…; 6. Eszak - North; 7. Kelet - East ; 8. Dél - South; 9. Nyugat - West; 10. Uj kezdet… - Another beginning…; 11. Mattrix - Matrix .

Formazione:

voce:Völgyessy Szomor Fanni; chitarre: Kosztyu Zsolt; tastiere: Szabo Gergo; batteria: Nadhazy Tamas; basso: Dorogi Karoly.

Anno: 2001, Periferic Records - Durata: 56:01

Grazioso cd di questa band ungherese realizzato lo scorso anno ed uscito per la Periferic. "Exit" è un album ispirato dal Libro Tibetano dei Morti, dalla filosofia buddhista e dagli scritti di Kahlil Gibran.
Ma non aspettatevi musica con riferimenti all' Oriente, siamo infatti a cavallo tra newprog e il più classico prog sinfonico, con le tastiere in gran spolvero, delicati momenti d'atmosfera e brevi parti narrate.

Floating State - White flower / Live in radio

 Brani:
1-Winds of time; / White flower: 2-The queen of gloom; 3-Jokers and angels; 4-The lotus prince; / 5-Ephemeral; / Pilgrimage to nowhere: 6-intro; 7-part one / 8-Jokers and angels (White flower part two)
Formazione:
Michele Moschini: voce, flauto; Mimmo Ferri: tastiere; Grazia Stella: sassofono; Beatrice Birardi: batteria e percussioni; Francesco Antonino: basso

2002, autoproduzione - durata totale: 55:43

Un interessante cd autoprodotto per questa band della provincia di Bari.

Imagin'aria - Esperia

 Brani:

1-Il gioco delle parti; 2-Le promesse della notte; 3-Il giardino di Esperia; 4-Piccolo paesaggio folk; 5- Schegge di poesia; 6-Canto di addio; 7-Morte di un anonimo guerriero; 8-Azioni/Reazioni; 9-Cosa sarà questa volta?; 10-La lotteria di Babilonia; 11-Classica; 12-A metà del ponte

Formazione:

Daniele Persico: voce; Chacho Marchelli: voce; Ivan Passo: chitarra; G. Luca Milan: chitarra; Aldo Campnanelli: tastiere; Fabio Biffignandi: batteria: Andrea Peasso: basso; Massimo Faletti: flauto; Lorenzo "lampo" Botoli: flauto; Manuela Manno, Marisella Dessi: cori; Rinaldo Doro: ghironda; Andrea Sibilio: violino e viola; Claudio Rolandi: fisarmonica; Gilberto Garavelli, Liz Dell'Ajra, Antonio Laferrara, Randy Faraj: percussioni; Michele Moruzzi: narratore; Roberto Giuliano: programmazione computer.

2002, Lizard - durata totale: 51:06

Giungono al terzo album gli italiani Imagin'aria, con una proposta che diventa sempre più personale. Similmente ai Germinale, ma con sonorità differenti, gli Imagin'aria non si "vergognano" di proporre brani di breve durata e vicini alla forma canzone, suonando con una classe ed una fantasia fuori dal comune e mantenendo integra ed intatta la loro inclinazione prog.

Marillion - Brave

 

Marillion - Brave

Forse il disco più 'coraggioso' (brave appunto!) dei Marillion, sia per l'abbandono di certi schemi compositivi, che per la tematica affrontata.
Uscito nel 1994, mi sorprese non poco vista la delusione del precedente "Holidays in Eden", tentativo palese di commercializzazione della 'formula Marillion'.
" Brave", invece, sorprende per lo spessore delle atmosfere proposte e per i contenuti dei testi finalmente cantati da un Hogarth a proprio agio nelle nuove sonorità del gruppo. Non mi stancherò mai di dire che probabilmente se fosse uscito questo disco al posto del precedente, i Marillion avrebbero conservato molti dei fan del periodo Fish

 

La Storia

Sola su un ponte, il vento le sferza il viso, i flash delle macchine fotografiche l'abbagliano.
E' notte, il fiume sottostante scorre silenzioso mentre una chiatta segnala il suo passaggio con il suono triste della sua sirena.
Il suo volto è come scolpito, nessuna emozione emerge dagli occhi spenti, sgomenti nel rivedere la propria vita passata.
La sua posizione è precaria, lei lo sa, lei vuole che sia così: prima o poi per stanchezza cadrà nel freddo abbraccio del fiume e tutto sarà finito.
Il gracchiare delle radio della polizia non la distolgono, così come a stento sente la voce del poliziotto che cerca di evitare l'inevitabile.
Come mi chiamo? Dove abito? Che senso hanno queste domande quando tra poco non ci sarò più?
Perchè lo voglio fare? Sei venuto venti anni troppo tardi mio comprensivo amico. Perchè non sei venuto quando stavo per strada, quando da poco ero fuggita di casa? Quando, a diciassette anni, sono andata in cerca della mia vita?
La vita.... 
Ricordo ancora quel bel momento quando il corpo si modifica e nuove sensazioni nascono in te. Nuovi desideri, speranze e curiosità ti fanno guardare alla vita in maniera diversa.
E ricordo le sue mani su di me, e io che non potevo far nulla.
Perchè non sei venuto allora? Ti ha fatto comodo considerarmi una fuggitiva, una ragazza facile e non ti sei chiesto il perchè.... Ora va' via e lasciami in pace.
Ero impaurita, insicura, ma per nulla al mondo sarei tornata indietro in quella casa in cui vivevo con quella grande bugia in corpo.
Dove tremavo al solo sentire la sua voce dire: "Cara sono stanco, vado a letto.... principessa sali con me che domani hai scuola!". 
Papà, perchè mi hai fatto questo? Proprio tu che mi avresti dovuto proteggere da questo mondo insensibile, proprio tu mi hai portato a tutto questo!
Il giornalista vuole vendere la mia storia, ecco a cosa ci si riduce... Vendere tutti un pezzo di noi stessi a questa società che ti divora in un boccone e in un secondo si dimentica di te. Ma lei ha sempre fame e ora io non ho più pezzi da dare, tu papà me li hai presi tutti!
Ora non sapete nulla e non capite, ma, quando saprete, mi farete un gran funerale, con tanti fiori e onori e io riposerò in pace.
Dici che è alto? Ma nemmeno una montagna sembra alta quando si è già precipitati giù dalla luna! 

Per stessa ammissione di Hogarth solo otto delle dieci tracce hanno un legame con la narrazione. Questo implica che ci sono parametri liberi all'interpretazione. Quello che avete letto, dunque, è solo la mia interpretazione che esclude la finale "Made Again".
Questa canzone potrebbe, se volete, essere il lieto fine della storia: la ragazza non si butta, o sopravvive al suo gesto, e grazie all'amore di una persona a cui si lega indissolubilmente rivede la sua vita e il mondo in maniera nuova, come se fossero stati ricostruiti (appunto!).
Un'ultima curiosità: la storia è ispirata ad un fatto reale. Hogarth sentì alla radio un appello per riconoscere una ragazza che aveva perso la memoria e si era rifugiata pericolosamente sul ponte di Bristol.
Quasi dimenticavo... Quando ascoltate questo disco, seguite il suggerimento che gli stessi Marillion danno: "Ascoltatelo al buio e ad alto volume" ... magari con il monitor acceso per leggere in contemporanea gli stralci di traduzione qui riportati.... 

Canzone per Canzone
(stralci di testi tradotti per comprendere l'evoluzione della storia brano dopo brano)

  • Ponte (Bridge

    Stando sul ponte, mille flash scattano dall'acqua che c'è giù. Il rumore del traffico e il gracchiare delle radio della polizia... Quando le chiedono il suo nome, di spiegare perché lei sceglie semplicemente di non dire nulla. 

 



  • Vivendo con la grande bugia (Living with the big lie

    Tutto è cominciato alla luce del giorno e nel rumore. Il caos dei sensi e l'urlo del desiderio, toccando e venendo toccati. La bellezza degli occhi di tua madre, la pena di quando sbagli... bevi tutto con naturalezza: sei abituato a tutto ciò.
    La sicurezza della famiglia, le leggi e le regole buttatemi in faccia di primo mattino a scuola. Gli eroi e i nessuno, il primo amore della mia vita…
    Da sola nella città a 17 anni, con il vuoto e la solitudine.
    Sono qui per proteggerti non lo sai?
    Vivendo con la grande bugia.... Tu devi dirla, dilla. Va bene, io l'ho detta! 

 




  • Fuga (Runaway 

    Piangesti quando ti portarono via la casa, posero un lucchetto sulla porta e al telefono? Una ragazza che scappa.... troppo cattiva...
    Può darsi che loro non si curarono di chiederti perché, scegliendo di vedere solo una ragazza in fuga. Alla fine avesti la tua libertà... ma solo quella. Preferisti lavarti la tua roba in qualche lavanderia automatica piuttosto che dargli la soddisfazione di tornare indietro. Avresti preferito morire più che permettergli di posare di nuovo le sue mani su di te. 

 



  • Addio a tutto questo (Goodbye to all that

     

    Hanno provato a rintracciarti in città. Ottenendo informazioni grazie ai telegiornali locali. Qualcuno deve esserle mancato. Ci vuole un genitore o una faccia amica che le parli. Lei sta cercando la grande via d'uscita. 

    • Onda (Wave

      Mantieni il tuo respiro.. finché non senti l'inizio…
      Viene qui…
      La senti? Senti tutta questa tristezza?
      Sono abituata a questo, ma, per favore, liberami, portami a casa, chiedimi del prossimo anno… 

     


    • Cattiva (Mad

      Dimmi sono cattiva? Come potrei saperlo io? Tu sei uno "giusto" per decidere.. Dimmi, sono cattiva? E' stato qualcosa che non dissi? O qualcosa che ho detto? (E' fuori di testa chiaramente lui è cattivo) 

     



    • Fumeria d'oppio (The opium den

      Dormi con me come se fossi un fantasma. Così dimmi, sono cattiva? Fammi rotolare su e respirami, vieni nella mia tristezza. Dagli di nuovo un senso a questa mia profonda tristezza. 

     



    • La Sbandata (The Slide

      Diventi una droga per i miei sensi. Sono pazza di te.. L'amore ci tiene insieme, l'amore ci unisce. 

     



    • Stando nella fluttuazione (Standing in the swing

      Non so cosa stai facendo qui quando, per strada, c'è un assassino da prendere. Apprezzo il tuo interessamento ma non perdere il tuo tempo con me, sono già cenere sull'acqua. Pensi di essere venuto qui appena in tempo, invece sei venuto venti anni troppo tardi! 

     


 

  • Duro come l'amore (Hard as love

    Ho sentito che hai trovato il mio indirizzo, ma non sai il mio nome. Capisco che tu vuoi cercare di portarmi a casa e che non ti scoraggi. Hai sentito delle fotografie che ho sul muro della mia camera da letto?
    Niente può essere duro come l'amore.
    Niente è mai stato così duro, sento che cerchi di cambiare il mio fato, ma tu sai che l'amore è duro? 

 



  • L'uomo vuoto (The hollow man

    Penso di essere divenuto uno degli uomini vuoti. Posso sentire l'esterno che attraversa la mia anima lasciando un'oscurità crescente al suo posto. Penso di essere divenuto uno degli uomini che vogliono star soli.
    Ora che tutti mi parlano, sento di essere divenuto uno dei vuoti! 

 




  • Di nuovo da solo in un momento di lussuria (Alone again in the lap of luxury

    Vedi quelle persone lì? Loro guardano dopo me e questa è una fotografia di chi sarei potuta essere.
    Uomo in uniforme … 
    Mamma ha sempre tenuto ai soldi e allo charm. Lui è stato di nuovo preso dal sonno, dicendo quanto gli dispiace, chiama il mio nome...
    Dicendo quanto è dispiaciuto… Di nuovo da sola in un momento di lussuria.
    Da quando è successo non ho avuto nulla da dire. Mi mandarono via, a scuola, nel parco. Credevano che poteva essere meglio per me: nel buio, sento ancora il pianto dei bambini.
    Di nuovo da sola in un momento di lussuria, non c'è scampo.
    Non ricordo l'ultima volta che ho pianto, non ricordo molto, tranne le bugie. Guarda una piccola bambina cadere giù, questa è la fotografia di chi lei è ora.
    "Un giorno, tutto questo sarà tuo" mi disse.
    Di nuovo da solo in un momento di lussuria.
    Potrei stare dovunque bene se solo avessi la fermezza di lasciare questa casa, portami da qualche parte, dovunque, per favore! Lontano. 
    Padre, 
    Oh papà…
    Tu non lo farai più, per amor di Dio non pretendere d'essere capito.. Torna negli incubi ora! 

    • Ora lava le tue mani (Now wash your hands


      Rinunciasti alla speranza. La ponesti giù con il tuo sapone preferito…
      Ora lava le tue mani. 

 




  • Bugie di carta (Paper lies

    Quando tu guardi nello specchio, vedi una faccia che riconosci a fatica, come quando guardi nel sole troppo a lungo e le immagini cominciano a bruciare gli occhi.
    Bugie di carta
    Può un uomo prendere tutta la posta che gli arriva? Viviamo solo per l'oggi. È un segno dei tempi… noi crediamo in niente e in tutto. Ma quando uccidi la verità puoi anche fare un assassinio! 
    Mi vieni a dire che le persone vanno avanti, ma so qualcosa che tu non sai. Qualcosa che tu dovresti sapere! Ascolta … vuoi conoscere un segreto? Noi possiamo farci un sacco di soldi con questo. Se tu ci lasci un pò di te noi possiamo venderti a pezzi. Quando vai dentro le notizie del mondo... 
    Bugie di carta.
    Perché non lasci che prendiamo un pezzo di te?

 



  • Coraggiosa (Brave

    Ma che ragazza coraggiosa, non ha mai detto una bugia prima. Che chiara menzogna!
    Tutti quanti vorrebbero sapere… Che brava ragazza, non ha mai amato prima.
    Era in ricchezza... ma si stancò… così è andata via, ma ora sta male.
    Lei sta male.

 

  • La grande fuga (The great escape

    Rotta per la grande fuga
    Rotta per il delirio
    Rotta per un'uscita dignitosa
    Addio a tutto questo
    Aspettando di essere compresa
    Verrà fatto un applauso sommesso
    Ti copriranno di fiori quando ti seppelliranno
    Lo stai per ottenere
    Lo stai per ottenere

    • Quello che resta di te (The last of you

      Ho visto quello che resta di te..
      Vieni qui bussando alla mia porta. Il tuo dolore e le angherie subite sono nel buio di ogni corridoio in cui cammino. Così dimmi di più sull'amore che hai rifiutato, sulla fiducia mal riposta. Io ancora non so perché tu feristi l'unica persona che avresti dovuto proteggere. 

     

    • Cadendo dalla luna (Fallin' from the moon

      Non chiedermi perché sto facendo questo: non capiresti! 
      Stai chiedendo le domande sbagliate, non potresti capire.
      Un ponte non è un posto così alto. Il cinquantaduesimo piano nemmeno. Una montagna non è così alta quando sei già caduta dalla luna. C'è un assassino per strada, sono già cenere sull'acqua. Ora, da qualche parte, lontano da qui. 
      Sono caduta, caduta dalla luna.
      Cadendo….. 

     

 

  • Fatto di nuovo (Made Again

    Sono stata qui molte volte prima, ma mai ho visto queste strade così pulite, lavate dalla pioggia mattutina. Ho visto questa faccia un migliaio di volte, ogni giorno della mia vita, ma mai ho visto questi occhi così puliti, liberi dal dubbio e dal dolore, come se l'intero mondo fosse stato fatto di nuovo. E questo è perché tu mi hai fatto vedere le cose false da quelle vere, come se il dentro e il fuori di me fossero stati rifatti da te.
    Mi sono svegliata da un sonno profondo. 

 

 

Montag
Gennaio 2003


The Slowmovies - Egocaine - Hits 1920/1933

Un vago sentore d'enigma pervade la mia schiena....una flebile lanterna rischiara appena una copertina in completo abito scuro e, dopo aver aperto la custodia, appare un improbabile cappuccetto rosso a farsi scherno dell'ignaro acquirente. 

Ed è mistero sul mistero perchè dei musicisti non vengono dichiarati i nomi, a parte Fabio Berretti presente in qualità di chitarrista onorario (!?), però sappiamo che The Slowmovies sono siciliani, al loro primo cd e benedetti da un temerario Loris Furlan della Lizard.

Osanna - Marigliano (NA), 12/01/03

“Tene ‘a musica ‘int’ ‘o core”… Il celebre inizio di ’a zingara, brano con cui gli Osanna aprono il concerto, può tranquillamente essere riferito non solo alla protagonista di questa meravigliosa composizione, ma anche a Lino Vairetti, anima del gruppo, che con la sua voce calorosa guida la nuova incarnazione di questa formazione nel nuovo millennio, ripercorrendone alcune tappe fondamentali.

Premiata Forneria Marconi - Live in Japan


 Brani:

CD 1
1. Sea of Memory 2. Bandiera Bianca 3. La Carrozza di Hans 4. Rain Birth (Intro to the River) 5. River of Life 6. Photos of Ghosts 7. Peninsula 8. Out of the Roundbout 9. La Rivoluzione 10. Suonare Suonare 11. Promenade the Puzzle 12. Tokyo piano solo 13. Dove... Quando (part 2) 14. Dove... Quando

CD 2
1. Il Banchetto 2. Dolcissima Maria 3. Maestro della Voce 4. Si può Fare 5. Mr 9 Till 5 6. Scary light 7. Tokyo electric guitar jam (includin Altaloma 5 till 9) 8. Tokyo Violin jam (part 1) 9. Rossini's William tell Overture 10. Tokyo Violin jam (part 2) 11. Impressioni di Settembre 12. E' Festa 13. La luna nuova

Formazione:

voce: Peter Hammill, Franz Di Cioccio, Franco Mussida, Flavio Premoli; chitarre:Franco Mussida, Lucio Fabbri; tastiere:Flavio Premoli, Lucio Fabbri; batteria:Franz Di Cioccio, Piero Monterisi; basso:Patrick Djivas; violino:Lucio Fabbri.

Prodotto da: D&D Comunicazione
Anno: 2002, Sony Music Durata: 52:40 min CD1 - 52:40 min CD2

Una tournee giapponese di successo (così sembra), relativa pubblicazione di un cd live con materiale rigorosamente doc e successivo DVD. Se si aggiungono, poi, due inediti, si hanno tutti gli ingredienti per un' operazione commerciale di sicuro successo.

Il prog-rock di Canterbury

Se sei il fortunato possessore di una copia di "Triple Echo" dei Soft Machine, disco uscito per la EMI nel 1977, per la ricchezza di informazioni in esso contenute sei già ben indirizzato nell'ambito del Canterbury Sound, se invece non possiedi il suddetto, ormai oggetto da collezione, quanto di seguito rappresentato potrà ritornarti utile per scoprire uno degli aspetti più importanti del rock progressivo.

Canterbury è una piccola cittadina inglese della contea del Kent, a circa novanta chilometri da Londra, famosa per la sua cattedrale ed i Racconti di Canterbury di G. Chaucer, sorta di novelle decantanti in stile Decamerone, la vita tipica della nascente borghesia medioevale. Ma è famosa anche dal punto di vista musicale, proprio perché negli anni '60 saranno gettate le basi per un genere musicale il quale, ancorché ristretto a ben pochi affezionati estimatori, si rivelerà tra i principali e più interessanti esponenti di quel "progredire" musicale che esploderà negli anni '70. 

Memoria Zero - Free Sdraio

Track List:
1. 30 secondi di Jeremy 2. In Nuce 3. Salti 4. A grappolo 5. I nostri nomi 6. Gioventù bruciata 7. I passamano 9. Amour pour la question 10. Emotional massacre 11. Vita mia 12. Ovetti 13. Tipo topi 14. Spazzolare 15. Richiamino 16. L'uovo della gallina 1 & 2 17. E non c'è 18. Questa porta cadrà/Piattume 19. Air core 20. Godzilla 1953 21. Hyperdub 22. Giardino inquietante 23. Candele 24. Espone 25. Simpatia a gò-gò 26. ...Brano non segnato...
Formazione:
Sax contralto, flauti, melodica:Ettore Scandale - Batteria:Marco Della Rocca - Basso:Stefano Acunzo - Chitarra, voce: Antonio Acunzo - Voce: Federica Santoro - Voce: Mauro "parapilla" Montecchiani
Prodotto da: Jeremy
Anno: 2001 - Lizard Durata: 73:17 -

Pienamente entrati nel 2000, bisognerà forse iniziare a parlare di terza generazione della musica cosiddetta "progressiva".

Akinetòn Retard - Akinetòn Retard

       Brani:
 Copenhaguen Schtorba, Primogenia Satiria, Viaje a Erlebnis, Blues en re, Ganzos, patos y gallinas, Mammut y milodones, Aquelarre satiri sarnaz.
Formazione:
 Cristiàn Gonzàles (percussion), Cristiàn Bidart (drums), Rolando Jeldre (bass), Vicente Garcia-Huidobro (guitar), Rodrigo de Petris (tenor sax), Leonardo Arias (alto sax).
Prodotto da: Akinetòn Retard
Anno: 2001, Lizard/Mylodon Durata: 42:26

 

After Crying


Il pianista Csaba Vedres, il violoncellista Péter Pejtsik ed il flautista Gabor Egerwari, ungheresi, amici già da diversi anni e reduci da alcune esperienze con svariati gruppi, formano gli After Crying nell'autunno del 1986, suonando per un paio d'anni musica da camera, acustica e ricca di improvvisazione. Dal 1988 iniziano ad inserire i testi nella loro musica, scritti da Egerwari e dal quarto elemento della band, il paroliere Tamas Gorgényi, utilizzando sia la lingua ungherese che quella inglese. In questo periodo, quindi, la line-up è formata da un quartetto, anche se viene integrata costantemente da altri musicisti nelle esibizioni dal vivo. L'attività live, in effetti, è abbastanza intensa, al punto che cominciano ad ottenere un certo successo grazie ai diversi concerti effettuati non solo in madrepatria, ma anche in paesi esteri quali Spagna, Portogallo, Inghilterra e Canada.