Brani:

1-Ophelia's shadow; 2-The Shamen says; 3-Brilliant day; 4-Prospect; 5-Touring tide; 6-Take what you will; 7-Ghost light; 8-The woman who had an affair with herself; 9-Homeward; 10-Lords of the never known

Formazione:

Toyah Willcox: vocals; Robert Fripp: guitars; Trey Gunn: stick, keyboards; Paul Beavis: drums, percussion; Tony Geballe: guitars, computer. Thank you to Keith Tippett for keyboards on 10 and to Gordon Haskell for intro on 1

Prodotto da: Toyah
Anno: 1991, ristampa Vertical Species Records, 2004 - Durata: 47: 30

Insieme alla ristampa di Prostitute, si segnala anche questa nuova edizione in cd di Ophelia's shadow, probabilmente il lavoro più progressivo di Toyah Willcox. Infatti, lontano dall'aggressività di fondo che permeava Prostitute, quest'album si presenta molto raffinato, con un lavoro di produzione sempre accuratissimo (nonostante la registrazione effettuata quasi in presa diretta in una vecchia cappella nel Dorset) e con la presenza di collaborazioni di eccezione che rispondono ai nomi di Robert Fripp, Trey Gunn e Keith Tippett.

Si susseguono, così, una serie di brani di pop-rock moderno, dove ovviamente in primo piano c'è la voce della cantante, ma che presentano anche una notevole scrupolosità negli arrangiamenti. Alcune cose potrebbero addirittura essere paragonate alla trilogia crimsoniana Discipline-Beat-3OAPP degli anni '80 (in particolare Ghost light). Gunn allo stick e alle tastiere crea magici scenari e si avverte la mano di Fripp non solo nei momenti in cui suona la sua chitarra. E Toyah mostra nuovamente di saper modulare al meglio la sua voce: conturbante e sensuale in diverse situazioni, non esita a tuffarsi in qualcosa di più ricercato e stravagante, quasi à la Kate Bush, in brani quali Brilliant day, Prospect, Touring tide. Citazione speciale per la conclusiva Lords of the never known, finemente articolata e con una stupenda coda strumentale firmata dal piano di Tippett. 

Pop-rock eccentrico, accenni crimsoniani, rimandi a Kate Bush… Mi sembra che ce ne sia a sufficienza per giudicare questo cd quantomeno interessante…

Peppe
ottobre 2004