Brani:

CD 1
1. The Invisible Man; 2. Marbles I; 3. Genie; 4. Fantastic Place; 5. The Only Unforgivable Thing; 6. Marbles II 7. Ocean Cloud;
CD 2
1. Marbles III; 2. The Damage; 3. Don't Hurt Yourself; 4. You're Gone; 5. Angelina; 6. Drilling Holes; 7. Marbles IV; 8. Neverland;

Formazione:

Steve Hogarth / vocals, hammered dulcimer; Steve Rothery / guitar, bass; Pete Trewavas / bass, acoustic guitar; Ian Mosley / drums; Mark Kelley / keyboards.
Guest: Carrie Tree / additional vocals on Angelina and Genie.

Anno: 2004, Intact Recordings - Durata: 98:57

 Marbles, i Marillion tornano con un grande disco che entra nella mente e nel cuore ad ogni ascolto e si insinua laddove Brave ci aveva lasciati, tra magiche atmosfere intime ed avvolgenti. L'album è doppio (ma solo se ordinato sul sito ufficiale, altrimenti nei negozi si trova un singolo CD) ed è molto ben arrangiato. Il primo CD si apre con The Invisibile Man brano molto bello con crescendo e cambi di atmosfera imprevedibili. Fantastic Place brano elegante e raffinato è più pop, mentre The Only Unforgivable Thing è un episodio minore, ma non come Genie che forse è il punto più debole del disco, presentando un pop facile e scontato. Nel mezzo gli episodi di Marbles (quattro in totale, la III e IV parte sono sul secondo CD) intervallati dagli altri brani; spicca la bellissima seconda parte vicina ai Genesis di Gabriel. Chiude il primo CD la lunga Ocean Cloud, capolavoro del disco, brano bellissimo con atmosfere inquietanti e drammatiche, presente purtroppo solo nella versione doppia. Il secondo CD si apre all'insegna della rilassatezza con The damage dalle tonalità un po' più allegre, ma dai connotati spiccatamente passionali; si prosegue con la dolce Don't Hurt Yourself, una bella ballata vicina ad Afraid of Sunlight. Non particolarmente interessante è il seguente You're Gone che ci ricorda un po' gli U2 (singolo uscito anche in versione DVD). Angelina, brano dai toni tranquilli anche se a tratti angoscianti, scivola sul delicatissimo assolo floydiano. Un altro brano da incorniciare è Drilling Holes con un bellissimo intro, dove aleggia la presenza dei Porcupine Tree e qualche reminiscenza Tulliana. Neverland è il bellissimo brano che chiude l'album con le sue alchimie di allegria contaminata da una vena malinconica. In conclusione, Marbles è un disco di grande atmosfera e musicalmente molto avventuroso e ispirato dove spicca la bellissima voce di Steve Hogarth, in splendida forma.
Per doverosa informazione, si riporta la Track list del CD singolo: 1. The Invisible Man; 2. Marbles I; 3. You're Gone; 4. Angelina; 5. Marbles II; 6. Don't Hurt Yourself ; 7. Fantastic Place; 8. Marbles III; 9. Drilling Holes; 10. Marbles IV; 11. Neverland; 12. You're Gone (Bonus track, Single Mix).

Progman59
Giugno 2004