| | Brani: |
Trance aviation pilots; Take my heart; Lucky man; Just dream; Come tomorrow; Money; Loosing the time; Being in plastic box; Computer, Moon; Rocking time; In Flanders fields; Dreg (video clip) | |
| Formazione: | |
Yuri Smolnikov: guitar, vocal; Mike Solo: lead guitar; Evgeniy Gorelov: keyboards; Misha Brovarnik: bass; Jim Motto: drums. And: Maxim Karavaev: computer effects; Irina Yunakovskaya: cello | |
| Prodotto da: Romislokus Anno: 2004, autoproduzione - Durata: 39:51 |
Continuiamo a parlare dei russi Romislokus con il loro nuovo album Trans aviation pilots, che conferma, se non migliora, le favorevoli impressioni finora suscitate. Si tratta ancora una volta di un lavoro caratterizzato da brani presentati in forma canzone, ma con arrangiamenti molto eleganti, attraverso i quali si intrecciano tra di loro sonorità rock, moderne e classiche.
La traccia d’apertura Trance aviation pilots offre quattro minuti dal potenziale commerciale, ma non è per nulla banale con il suo sound morbido. Take my heart inizia in maniera deliziosa, con delicati suoni di chitarra e violoncello che introducono una composizione dall’andamento intrigante che alterna parti cantate ben salde e spunti strumentali molto belli, nei quali si distinguono chitarra, piano, violoncello e suoni al computer. Tra elettronica e rock, senza abbandonare il feeling immediato, si muovono invece la breve Lucky man (con ritmi molto curiosi) e la romantica Just dream. Come tomorrow è uno dei pezzi forti del cd, con chitarra acida, effetti sonori di grande impatto e atmosfera, rimandi alla musica psichedelica e parti cantate dalle gradevoli melodie. Yuri Smolnikov dimostra di nuovo le sue ottime doti canore e la sua voce calda è in bella evidenza anche nella dolce Money, in cui spicca anche il lavoro di rifinitura del tastierista Evgeniy Gorelov, in grado di incantare con tocchi leggeri. L’influenza dei Beatles, grande amore del gruppo, pervade un po’ l’intero album, ma è particolarmente evidente nei pezzi cantati in russo: Loosing the time, Being in plastic box e Computer, Moon sono brani spigliati e vivaci, con singolari effetti sonori che evidenziano una certa imprevedibilità timbrica, qualche tratto più decisamente rock e arrangiamenti sufficientemente ricercati. Rocking time si muove a cavallo tra pop, new-prog e ambient, mentre la conclusiva In flanders fields mostra tentazioni di blues-rock progressivo mai avvertite prima d’ora. Si segnala, infine, che sul cd è presente anche una traccia video del brano Dreg, apparso sul precedente album All day home e che il disco può essere acquistato sui siti www.romislokus.com o www.cdstreet.com. Trans aviation pilots è un altro album che raccoglie una manciata di belle canzoni, come i Romislokus ci hanno abituato, esplorando più stili eppure mantenendo una propria identità. Si tratta di canzoni raffinate, lontane dal rock progressivo più spettacolare, tecnico o d’avanguardia, ma costruite con una notevole abilità nel songwriting e con le quali prosegue il processo di maturità crescente di un gruppo bravo a presentarsi con personalità in una proposta che non si sviluppa lungo modelli ben definiti, ma che appare comunque raffinata, intelligente e molto accurata in ogni dettaglio.Peppe
Aprile 2004
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