Isildurs Bane - Mind vol. 2 – Live


2001 Record Heaven Music

E’ spiegato brevemente nelle note di copertina. Mind vol. 2 è “decostruzione e ricostruzione”, o, per dirla all’inglese con tre parole: Do – Undo – Redo. In realtà è più facile dire cosa non è, invece di cosa è. Non il classico live, non le solite furbizie di aggiustamenti in studio, non una scontata imitazione di grandi proposte del passato, non sperimentazione fine a sé stessa. Gli Isildurs Bane arrivano a creare Mind vol. 2 nel 2001, dopo due decenni e mezzo di attività, puntando alla realizzazione di un’opera ambiziosa, basata su registrazioni dal vivo riviste poi accuratamente in studio, tagliando, aggiungendo, impreziosendo, riarrangiando e toccando vertici qualitativi che solo pochissimi, nel mondo del prog post anni ’70, hanno potuto sfiorare. La carriera della band svedese è un crescendo naturale e impressionante, dal bel romanticismo rock degli esordi, vicino, sotto certi aspetti, al cosiddetto Progg del proprio paese, all’escalation incredibile di tre ottimi album a cavallo tra la fine degli anni ’80 e la decade successiva: Cheval, The voyage e Mind vol. 1.

Tempio delle Clessidre, Il - Live in Seoul

 

alt Brani:

DVD 1: 1-Zarathustra; 2-Degli uomini; 3-Della natura; 4-Dell'eterno ritorno; 5-Verso l'alba; 6-Insolita parte di me: 7-Boccadesse; 8-Danza esoterica di Datura; 9-Faldistorum; 10-La stanza nascosta; 11-L'attesa; 12-Il centro sottile; 13-Le due metà di una notte; 14-Zarathustra medley.

DVD 2: 1-Zarathustra; 2-Insolita parte di me; 3-L'attesa; 4-Le due metà di una notte; 5-Il centro sottile; 6-La stanza nascosta; 7-Degli uomini; 8-Della natura; 9-Dell'eterno ritorno; 10-Danza esoterica di Datura; 11-L'attesa; 12-Insolita parte di me; 13-interview; 14-Il passo; 15-Onirica possessione.

Formazione:

Stefano "Lupo" Galifi: vocals; Elisa Montaldo: keyboards, backing vocals; Giulio Canepa: bass, backing vocals; Fabio Gremo: bass, backing vocals; Paolo Tixi: drums.

2014, Black Widow Records

La Black Widow rende disponibile un doppio DVD de Il Tempio delle Clessidre, uno dei gruppi di punta del new prog italiano e uno dei miei preferiti di cui mi sono già occupato sul Rotters’ Club recensendo il loro secondo ottimo album Alienatura.

Annot Rhul – Leviathan

 

alt Brani:
1-Leviathan Suite: i) The Traveller, part I; ii) The Sailors, part I; iii) In Limbo at 5000 Fathoms; iv) Maybe they Sailed out Too Far?; v) Between Scylla and Charybdis; vi) The Sailors, part II; vii) Interstellar Foe; 2-The Colour out of Space; 3-Surya; 4-Distant Star; 5-The Mountains of Madness; 6.R'Lyeh: i) The Elder Ones; ii) 47°9 S 126°43 W; iii) Every Man For Himself; iv) In the Wake of Cthulhu; v) The Traveller, part II.
Formazione:

Sigurd Lühr Tonna: various instruments
With:
Halvor William Sanden: drums; Lars (Seid): piano, analog synths and mellotron; Lars Fredrik Frøslie (Wobbler): mellotron; Burt Rocket (Seid): vocals, bass and synth; Erlend Naalsund (Asagio): guitar; Jørgen Kosmos (Seid): vocals; Svei Arne Skarvik (Love Revolt): lapsteel; Ingrid Velle (Love Revolt): vocals; Allessandro Eide (Manifest): percussion.

2014, Black Widow Records

Abel Ganz - Abel Ganz

alt Brani:
01-Delusions of grandeur; 02-Obsolescence Pt. i Sunrise; 03-Obsolescence Pt. ii Evening; 04-Obsolescence Pt. iii Close your eyes; 05-Obsolescence Pt. iv The dream; 06-Obsolescence Pt. v Dawn; 07-Spring; 08-Recuerdos; 09-Heartland; 10-End of rain; 11-Thank you; 12-A portion of noodles; 13-Unconditional; 14-The drowning.
Formazione:

Sarah Cruickshank: oboe; Frank Van Essen: violins, viola; Jack Webb: piano, programming, mellotron samples, keyboards, Hammond C3 organ, tubular bells, backing vocals, sound efx; Davie Mitchell: 6 & 12 string acoustic guitars, classical guitar, electric guitar; Mick Macfarlane: lead vocals, backing vocals, acoustic guitar, electric guitar; Denis Smith: backing vocals, drums; Fiona Cuthill: recorders; Stephen Donnelly: bass guitar, acoustic double bass, electric bass, fretless bass, bass pedals; Ed Higgins: congas, percussion; Iain Sloan: pedal steel guitar, 12 string electric guitar; Stevie Lawrence: whistle, 12 string acoust guitar, Resonator guitars; Hugh Carter: backing vocals, acoustic guitar; Hew Montgomery: keyboards, sequencer programming; David Carlton: flute; Stephen Lightbody: church organ, synth; John Milne: tuba, trombone; Alastair McGhee: trumpet, flugelhorn; Joy Dunlop: vocals; Jerry Donahue: electric guitar; Malcolm Jones: accordion; Tom McNiven: muted trumpet, flugelhorn; David MacDonald: saxophone; Andrew Brodie: saxophone; William Barbero: guitar; Chris Brown: bass arrangement; Paul Kiernan: conductor; Jane Clark: cornet; Kirstin Mc Nair: cornet; Helen Mitchell: cornet; Gillan Reid: cornet; Clare Thomas: flugelhorn; Lorraine Murray: tenor horn; Anne Brash: tenor horn; Laura Young: baritone; Wesley Stewart: euphonium; Paul Miller: euphonium; June Deans: trombone; Richard Leonard: trombone; Audrey McCrane: bass trombone; Sheena Walker: bass; Kevin Jerome: bass; Martin Stack: bass.

2014, Abel Ganz Records - durata totale: 72:49

Xavi Reija - Resolution

alt Brani:
1-Flying to nowhere; 2-Macroscope; 3-Shadow dance; 4-Dreamer; 5-Abyss; 6-The land of the sirenians; 7-Unfinished love; 8-John's song; 9-Resolution; 10-Gravity; 11-Welcome to the end.
Formazione:

Xavi Reija: drums; Bernat Hernandez: bass guitar; Dusan Jevtovic: guitar.

2014, Moonjune Records - durata totale: 77:11

Xavi Reija è un batterista spagnolo attivo già da diversi anni e con svariate produzioni alle spalle ed approda nel 2014 con il suo trio e con il cd Resolution alla corte della Moonjune Records.

Susan Clynes - Life is...

alt Brani:
1-Life is; 2-A good man; 3-Childhood dreams; 4-Les larmes; 5-Tuesday rain; 6-Ileana's song; 7-When you're dead; 8-Pigeon's intrusion; 9-Le voyage; 10-Linear blindness; 11-Butterflies.
Formazione:

Susan Clynes: vocals, piano; Simon Lenski: cello (3, 4, 7, 8 & 11); Pierre Mottet: bass (2 & 6); Nico Chkifi: drums (2 & 6).

2014, Moonjune Records - durata totale: 60:19

Avevamo già incontrato Susan Clynes (moglie di Antoine Guenet, tastierista degli Univers Zero) grazie alla sua performance vocale in un brano dell'album dei Wrong Object After the exhibition; oggi possiamo conoscerla meglio attraverso la pubblicazione di questo disco intitolato Life is... Ci troviamo così di fronte ad un lavoro in cui è quasi unica protagonista, incentrato su canzoni per pianoforte e voce.

Aurora Lunare - Aurora Lunare

 

alt Brani:
1-Evasione di un'idea; 2-Eroi invincibili... son solo i pensieri; 3-Mondo fantasmatico; 4-Riflessi indicativi; 5-Corsa senza meta; 6-Secondo dubbio; 7-Interlunio; 8-Sfera onirica; 9-All'infuori del tempo/Ritorno al nulla.
Formazione:

Aurora Lunare
Mauro Pini: voce, tastiere addizionali; Stefano Onorati: piano, tastiere, chitarra elettrica, arrangiamenti; Luciano Tonetti: basso elettrico; Marco Santinelli: batteria.
Con Alessandro Corvaglia: voce, chitarra elettrica.
Special guests
Gianluca Milanese: flauto; Tolo Marton: chitarra elettrica.
Partecipano
Corrado Pezzini: sintetizzatore vocale midi; Graziano Di Sacco: effetti vocali; Nicola Santinelli: chitarra classica; Greta Merli: voce; Valentina Cantini: violino.

2013, Locanda del Vento - Lizard - durata totale: 57:44

Entity - Il falso centro

alt Brani:
1-Davanti allo specchio; 2-Il desiderio; 3-Il tempo; 4-Il trip dell'ego; 5-*ant*; 6-L'armatura; 7-La notte oscura dell'anima.
Formazione:

Mauro Mulas: tastiere; Gigi Longu: basso; Marco Panzino: batteria; Marcello Mulas: chitarre; Sergio Calafiura: voce.

2013, La Locanda del Vento - durata totale: 63:50

Un po' di Banco del Mutuo Soccorso ed un po' di insegnamenti di Keith Emerson; un po' di rock sinfonico e un po' di romanticismo classicheggiante; un po' di groove travolgente ed un po' di melodia mediterranea. Tutto questo e altro ancora troverete in questo gustoso disco d'esordio degli Entity, band che ha sede in Sardegna.

P.P.Q. - 432 hz music

 

alt Brani:
1-Tema 2; 2-Verso il centro di un'idea; 3-Nuove partenze; 4-Lo specchio del ricordo; 5-Una piccola pausa (dalla quotidianità); 6-Oniro - A sud di un sogno.
Formazione:

Nunzia Terranuova: percussioni; Federico Civiltà: chitarra & basso elettrico; Massimo Falchi: flauto traverso & tastiere; Stefano Ricci: voce, chitarra acustica 6 & 12 corde.
Con la collaborazione di Caterina Fezza: voce, cori; Dario Bonometti: chitarra acustica; Fabio Scaimana: tromba; coro della scuola secondaria di I grado "F. Lana".

2014, autoproduzione - durata totale: 26:48

P.P.Q. è il nome scelto da questa band italiana e che sta a significare Picolla Pausa dalla Quotidianità, o anche Psycho Prog Quintet. Si tratta di un gruppo che ha subito vari cambiamenti di formazione, che ancora continuano, ma che riesce a riflettere la personalità dei vari musicisti in una proposta particolare, capace di integrare vari elementi stilistici, cercando anche di mantenere una forma di comunicazione abbastanza diretta e con una certa vena cantautoriale. 432 hz music è il titolo di questo minicd che viene pubblicato nel 2014 ed è anche un tipo di accordatura denominata "aurea" o "scientifica".

Inner Drive - Oasis

alt Brani:
1-Way to the unknown; 2-Oasis; 3-Inspired by Pink Floyd; 4-Full Moon; 5-Life in our minds; 6-Elephants; 7-Lost dreams; 8-Chaos; 9-Aibga; 10-Transience.
Formazione:

Sergey Bolotov: keyboards; Alexei Klubochkin: bass guitar; Fedor Kozharinov: drums; Dimitry Shtatnov: bass guitar; Vimal Nikonov: drums; Inna Klubochkina: violin; Natalia Filatova: flute; Tatiana Kanevskaya: guitar; Anatoly Gladkov: guitar.

2014, Lizard - durata totale: 47:32

Una delle più belle scoperte recenti della Lizard risponde al nome di Inner Drive. Si tratta di una band proveniente dalla Russia e che ruota attorno al compositore e tastierista Sergey Bolotov. Nell'album d'esordio Oasis sono presentate dieci tracce interamente strumentali che mostrano pienamente l'abilità del gruppo.

Alex Carpani - 4 destinies

alt Brani:
1-The silk road; 2-Time spiral; 3-Sky and sea; 4-The infinite room.
Formazione:

Alex Carpani: piano, Hammond, mellotron, moog, orchestration, lead vocals; David Jackson: tenro, alto and soprano saxes, various flutes; Ettore Salati: electric, acoustic, double-neck and 12 strings guitars, bouzouki, balalaika; GB Giorgi: 5 string electric bass; Alessandro Di Caprio: drums; Joe Sal: additional vocals

2014, Festival Music - Durata totale: 54:29

Quello di Alex Carpani è un nome sempre più affermato nell'odierno panorama del progressive rock e non solo in Italia. Apprezzato dagli appassionati per il buon gusto con cui riporta ai nostri giorni il romanticismo e la "sinfonicità" di grandi del passato quali Emerson, Lake & Palmer e Genesis, questo abile tastierista e compositore è riuscito negli ultimi anni anche a trovare discreti spazi dal vivo (sia nel nostro paese che all'estero) e a collaborare con artisti affermati. A dimostrazione di ciò, in questo nuovo album, è da segnalare la presenza di un colosso quale David Jackson, che con il suo armamentario di fiati riesce a suggerire intriganti nuove strade al sound sinfonico della musica di Alex.

Nuova Idea - Live anthology (DVD)

alt Brani:
Live at Club "Il Giardino"
1-Un dono; 2-Wizard intro; 3-Madre Africa; 4-The game; 5-La mia scelta; 6-Un'isola; 7-Come come come; 8-Illusioni da poco; 9-Cluster bombs; 10-This open show; 11-C'era una volta.
Live at Teatro Verdi
1-Clessidra; 2-Sarà così
RAI archives
1-Come come come; 2-Mr. E. Jones; 3-Mr. E. Jones; 4-Sarà così; 5-Illusioni da poco; 6-Svegliati Edgar; 7-Un altro giorno.


2014, Black Widow Records

Il ritorno sulle scene di Paolo Siani, batterista dei Nuova Idea, ha alimentato un rinnovato interesse nei confronti di questo gruppo, che è stato tra i primi in Italia a cimentarsi nel progressive rock. E' datato 1971, infatti, il loro esordio In the beginning, che conteneva la splendida suite Come come come e a cui hanno fatto seguito altri due ottimi album, Clowns e Mr. Jones.

Dusan Jevtovic - Am I walking wrong?

alt Brani:
1-You can't sing, you can't dance; 2-Am I walking wrong?; 3-Drummer's dance; 4-One on one; 5-In the last moment II; 6-Embracing simplicity; 7-Third life; 8-Tratatatata; 9-Bluesracho; 10-If I see you again.
Formazione:

Dusan Jevtovic: guitar; Bernat Hernandez: fretless bass guitar; Marko Djordjevic: drums.

2013, Moonjune Records - durata totale: 42:12

Allan Holdsworth, Tohpati, Dewa Budjana. E ora Dusan Jevtovic. La scuderia Moonjune si arricchisce di un nuovo talentuoso chitarrista, di origine serba e residente in Spagna, a Barcellona. In trio con il bassista Bernat Hernandez e il batterista Marko Djordjevic, Jevtovic realizza nel 2013 il suo secondo album, intitolato Am I walking wrong?

Gleemen - Oltre... lontano, lontano

 

alt Brani:
1-Anima di Gomma (5:26); 2-La Grande Carovana (4:18); 3-Canzone dei Cuori Semplici (7:26); 4-Skizoid Blues (5:15); 5-Il Venditore di Palloni (5:03); 6-In una Stanza (4:41); 7-Stelle di Vetro (4:56); 8-Nel Mio Cortile (4:29); 9-Solo Amore (7:21); 10-Oltre...Lontano, Lontano (10:23).
Formazione:

Bambi Fossati: guitars; Maurizio Cassinelli: drums; Angelo Traverso: bass; Giampaolo Casu: guitars; Giovanni Pastorino: keyboards; Mauro Culotta: guitars.
With
Marco Zoccheddu: guitar, keyboards; Martin Grice: sax; Pino Nastasi: voice, bass;  Danila Piras: flute; Alessandro Paolini: acoustic bass; Roberto Piga: violin; Fabrizio Nuovilibri: bass; Carlo Olivieri: drums; Luciano Ottonello: electric guitar.

2014, Black Widow - durata totale: 59:18

Dalle nebbie di tempi remoti ritornano i Gleemen, storico e seminale gruppo di rock – si fecero conoscere con una sorprendente cover di Lady Madonna dei Beatles  - formatosi a Genova nel 1968. Il chitarrista dei Gleemen era il mitico Bambi Fossati, successivamente leader dei leggendari Garybaldi - musicalmente orientati verso il prog - e purtroppo appena scomparso.

Amon Duul II - Wolf city

 

Brani:
1-Surrounded by the Stars (7:46); 2-Green-Bubble-Raincoated-Man (5:04); 3-Jail-House Frog (4:54); 4-Wolf City (3:20); 5-Wie der Wind am Ende einer Strasse (5:42); 6-Deutsch Nepal (3:00); 7-Sleepwalker's Timeless Bridge (4:55).
Formazione:

D. Secundus Fichelscher: drums, vocals (4-7), guitars (7); Chris Karrer: acoustic & electric guitars, violin, Soprano sax, vocals; Renate Knaup-Krötenschwanz: vocals; Lothar Meid: bass, synthesizers, vocals; Falk U. Rogner: organ, Clavioline, synthesizers; John Weinzierl: electric guitar, vocals;

with Al Sri Al Gromer: sitar (5); Paul Heyda: violin (5); Jimmy Jackson: piano, choir organ; Olaf Kübler: vocals (2), sax (5); Pandit Shankar Lal: tablas (5); Peter Leopold: vocals (2), synthesizers (3), kettle drums (5); Liz van Nienhoff: tambura (5); Rolf Zacher: vocals (2-6).

1973, United Artists Records

Amon Duul II - Tanz der lemminge

 

Brani:
1-Syntelman's March of the Roaring Seventies (15:50)
- In The Glassgarden (1:39)
- Pull Down Your Mask (4:39)
- Prayer To The Silence (1:04)
- Telephonecomplex (8:26)

2-Restless Skylight-Transistor-Child (19:33)
- Landing In A Ditch (1:12)
- Dehynotized Toothpaste (0:52)
- A Short Stop St The Transylvanian Brain Surgery (5:00)
- Race From Here To Your Ears
a) Little Tornadoes (2:08)
b) Overheated Tiara (1:46)
c) The Flyweighted Five (1:26)
- Riding On A Cloud (2:33)
- Paralized Paradise (3:07)
- HG Well's Take Off (1:26)

Chamsin Soundtrack
3-The Marilyn Monroe-Memorial-Church (18:09)
4-Chewing Gum Telegram (2:45)
5-Stumbling over Melted Moonlight (4:38)
6-Toxicological Whispering (7:48)
Formazione:

Karl-Heinz Hausmann: electronics; Chris Karrer: acoustic & electric guitars, violin, vocals; Peter Leopold: drums, percussion, piano; Lothar Meid: bass, double bass, vocals; Falk U. Rogner: organ, electronics; John Weinzierl: acoustic & electric guitars, vocals, piano; Al Gromer: sitar; Jimy Jackson: organ, piano, choir; Henriette Kroetenschwanz: vocals; Rolf Zacher: vocal.

1971, Liberty

A day with Steve Hackett

La scena è quanto di più classico si possa immaginare: sei persone sedute attorno a un tavolo di una pizzeria nel cuore di Napoli a discutere delle bellezze artistiche dell’Italia. Chissà quante altre volte l’avrò vissuta! Ma stavolta è diverso: oltre a me, a gustare un’ottima Margherita ci sono Mario Giammetti, massimo esperto mondiale dei Genesis nonché loro esegeta preferito, Maurizio ed Angela Vicedomini, fotografi di fama internazionale e autori di tutte le immagini contenute nel progetto Genesis Revisited II, e i coniugi Hackett. Sì, proprio loro, Steve e Jo, una splendida coppia, innamorata del nostro paese più di quanto lo siamo noi stessi che pure ci abitiamo.

Interviste - Cyrax

Da dove viene il nome della band? Quali sono le vostre le principali influenze musicali?

Marco: Cyrax è il nome di un personaggio di Mortal Kombat ed in seguito ad una lista di nome più o meno appetibili, io Antonio e Paolo pensavamo che questo nome potesse convogliare tutte le influenze musicali dei nostri dischi: Elettronica, Progressive, Power, Blues...
Per quanto concerne le mie principali influenze Io ho cominciato a cantare nel 2003, ma ho iniziato a prendere lezioni seriamente solo nel 2007 iscrivendomi al CPM di Milano. Non sentendomi pienamente appagato musicalmente ho indirizzato i miei ascolti alla classica, per la quale poi è nato un amore smisurato! Tutt’ora studio ancora Canto Lirico presso il Conservatorio di Pavia.

Habitat - Historias olvidadas remix

alt Brani:

1-Alguien que nos mienta; 2-Todos los del bosque; 3-Dos historias del pasado; 4-Estatuas y monumentos; 5-Pocilga; 6-Carreras en el cielo; 7-Fuman en pipa; 8-Flavia; 9-La montana de las sombras. Bonus tracks: 10-No me perturbes; 11-La montana de las sombras / parte 1 - version 2011.

Formazione:

Enrique Hittos: guitars; Aldo Pinelli: vocals, bass, keyboards, percussion, guitars; Carlos Vidal: electric drums; Gonzalo Maciel and Alejandro Marino: keyboards; Sebastian Monk: programming; Roberto Sambrizzi: drums and percussion.

2013, Lizard Records - durata totale: 44:37

La Lizard ci aveva già fatto conoscere gli argentini Habitat con il loro quarto album Tratando de respirar en la furia. A distanza di due anni da quella pubblicazione ecco che la casa discografica ci propone un nuovo cd, che rappresenta, in realtà, una ristampa, in versione remixata, del debutto Historias olvidadas, datato 1997.

Nodo Gordiano - Nous

alt Brani:
1-Portonovo; 2-Aion; 3-Apologia del nodano; 4-Nous; 5-Officina; 6-Arturiana; 7-Stella Maris.
Formazione:

Andrea De Luca: voce, basso, chitarra acustica, chitarra elettrica, sintetizzatori, saz; Carlo Fattorini: batteria, percussioni acustiche ed elettroniche, glockenspiel, vibrafono; Fabrizio Santoro: chitarra elettrica, basso, sintetizzatori.
Con la partecipazione di
Valerio Di Giovanni: chitarra elettrica in 1; Sasha Bon: sintetizzatori in 4; Gianluca Cottarelli: piano elettrico in 7; Silvia Scozzi: armonie vocali in 7.

2014, AMS Records - durata totale: 49:52

Un album dei Nodo Gordiano non è mai un album banale. Anche questo quarto lavoro in studio, Nous, sotto certi aspetti può essere definito spiazzante. In senso positivo. E' da apprezzare il coraggio di non ristagnare su schemi ben definiti, di non seguire uno stile preciso e riconoscibile, ma di rischiare sempre, di sorpendere e sorprendersi alle prese con sentieri musicali sempre particolari.

Moongarden "The gates of Omega"

2001, Mellow Records

Il 2001 è stato uno degli anni migliori del prog post anni ’70. Merito di una serie di uscite di altissimo livello qualitativo e di due album in particolare: Mind vol. 2 degli Isildurs Bane e The gates of Omega dei Moongarden. Quest’ultimo rappresentava il terzo lavoro di una band che già si era fatta apprezzare nella decade precedente con il buon esordio Moonsadness, caratterizzato da un new-prog di buona fattura, e con il seguente Brainstorm of emptiness, in cui si cominciava ad intravedere una personalizzazione del loro rock sinfonico che avrebbe raggiunto il culmine con il passo successivo. Stiamo parlando di un gruppo che ruota attorno ad una delle figure più carismatiche del panorama italiano degli ultimi venti anni, Cristiano Roversi, bassista, tastierista, compositore, negli anni recenti anche produttore discografico e direttore artistico. Con The gates of Omega i Moongarden riescono a creare qualcosa di unico, merito dell’incredibile momento di ispirazione del loro leader.

alt

Prog metal - 3 - 2000-2014

Il prog-metal si presenta agli inizi del nuovo secolo dopo un decennio in cui è diventato uno dei baluardi musicali contro l’invasione del mercato del grunge e dell’alternative rock. A fine anni ‘90, lo stato di salute del prog-metal sembra buono: i Dream Theater hanno da poco realizzato Scenes from a memory (Metropolis part II), in cui ritornano alle sonorità di Awake e Images and Words; i Fates Warning hanno pubblicato un live (Still life) in cui hanno riproposto per intero il loro capolavoro del ‘97 A pleasant shade of gray e addirittura la suite The ivory gate of dreams del 1988; i Crimson Glory, sebbene orfani di Midnight, stanno tentando il ritorno con un album ambizioso come Astronomica. La seconda guardia (es.: Enchant, Shadow Gallery, Threshold) è in ascesa da almeno cinque anni e sembra destinata a nuovi successi ed a un migliore riscontro in termini di vendite.

Yes – Tales from Topographic Oceans

 


Brani:
1-The Revealing Science of God - Dance of the Dawn; 2-The Remembering - High the Memory; 3-The Ancient - Giants Under the Sun; 4-Ritual - Nous Sommes Du Soleil.
Formazione:

Jon Anderson: vocals; Steve Howe: guitars; Chris Squire: bass guitar; Rick Wakeman: keyboards; Alan White: drums.

1974, Atlantic

Se c’è un album che nel bene e nel male raccoglie quella che è l’essenza della musica degli Yes, questo non può che essere la loro sesta fatica in studio: Tales from Topographic Oceans, mastodontico doppio contenente ben quattro suite, una per ogni facciata dell'LP, due per ogni disco nell’edizione in cd (non considerando le nuove rimasterizzazioni). Un concept album ispirato al libro Autobiografia di uno Yogi di Paramhansa Yoganada.

Marillion – Sounds That Can’t be Made

 

alt Brani:
1-Gaza; 2-Souds that Can’t be Made; 3-Pour my Love; 4-Power; 5-Montreal; 6-Invisible Ink; 7-Lucky Man; 8-The Sky Above the Rain.
Formazione:

Steve Hogarth: vocals, backing vocals, keyboards; Mark Kelly: keyboards; Pete Trewavas: bass guitar; Steve Rothery: guitar; Ian Mosley: drums.

2012, Intact - durata totale: 64:00

Volenti o nolenti, il nome Marillion non lascia mai indifferenti. A questo nome è legata una delle pagine più belle del rock progressive: la rinascita del genere negli anni 80, grazie a quattro capolavori, da Script for a jester’s tear a Clutching at straws, poi il cambio di line-up derivato dall’abbandono del front man e leader della band FIsh, l’ingresso nel gruppo di Steve Hogarth e, a un passato glorioso, si accostano nuove e bellissime pagine, su tutte Brave e Afraid of sunlight, ma purtroppo anche album quantomeno discutibili.

Kraftwerk - Kraftwerk

alt Brani:

1. Retreat (Ruckzuck) (7:47); 2. Stratovarius (12:10) ;  3. Megaherz (9:30) ; 4. From the High Skies (Von Himmel Hoch) (10:12)

Formazione:

Ralf Hütter: organ, strings, drums, keyboards, vocals, woodwind; Florian Schneider: flute, percussion, strings, violin, drums, keyboards, vocals, woodwind; Klaus Dinger: drums; Andreas Hohmann: drums.

1970, Philips - Durata totale: 39:39

I Kraftwerk sono considerati unanimamente, e a ragione, uno dei gruppi più importanti nella storia della musica e non sarebbe sorprendente vederli riconosciuti nei secoli futuri come una delle icone musicalmente più rappresentative e innovative del '900 e venire classificati per importanza storica come oggi consideriamo Beethoven.

Kingdome Come, Victor Peraino's - Journey in time


alt Brani:

1. We Only Come to Help You (5.45); 2. Future (6.16); 3. Journey in Time (5.19); 4. I Put a Spell On You (4.34); 5. Empires of Steel (9.16); 6. Walk With Angels (4.40); 7. Time Captives (7.39); 8. Sunset Sail (6.20); 9. Demon Of Love (4.06); 10. Don't Let Me Be Misunderstood (4.47)

Bonus DVD: 1. Time Captives; 2. Empires Of Steel; 3. Time Captives; 4. Demon of Love.

Formazione:

Victor Peraino: Vocals, Keyborads Andromeda, Moog Synth, VCS3, Mellotron; Arthur Brown: Vocals; Jeff Faust: Guitar; Joe Bass: Bass; James Pryor: Drums; Nick Pynn: Violin; Ric Vulmirovich: Bass; Joey Fava: Drums.


Ritornano dalle nebbie di tempi lontani - grazie alla Black Widow di Genova, un’etichetta di culto per tutti gli appassionati di prog - i mitici Kingdome Come, il leggendario gruppo dei primi ’70 (all’epoca all’avanguardia grazie all’uso del VCS3, del mellotron e del theremin) di Arthur Brown, personaggio carismatico e influente della scena psichedelica e prog dell’epoca.

Interviste - Silver Key

Abbiamo mandato, come un messaggio nella bottiglia, queste domande, nella speranza di una risposta. Ringraziamo Yuri Abietti, per la cortese disponibilità, ci spiace il poco spazio disponibile, perché alcune sue risposte stimolano altre domande, che ci serberemo per il prossimo incontro.

Machine Mass - Inti

alt Brani:

1-Inti; 2-Centipede; 3-Llloyd; 4-In a silent way; 5-A sight; 6-Utoma; 7-The secret place; 8-Elisabeth; 9-Voice.

Formazione:

Michel Delville: guitar, Roland GR-09, electronics; Tony Bianco: drums, loops, percussion; Dave Liebman: soprano & tenor sax, wooden flute.
With special guest Saba Tewelde: vocals (on track 7).

Produced by Machine Mass.

2014, Moonjune Records - durata totale: 60:15

Quando si tratta di progressive legato al Canterbury, al jazz-rock, a Zappa, all'avanguardia, il nome di Michel Delville è oggi una totale garanzia e sinonimo di qualità. A partire dai Wrong Object, in tutti i suoi progetti, il chitarrista belga ha dimostrato inventiva e capacità fuori dal comune. Nel 2011 aveva realizzato un bel lavoro a nome Machine Mass Trio; oggi, ancora insieme a Tony Bianco, perso per strada Jordi Grognard e quindi variando il nome in Machine Mass, arriva il cd Inti, che vede comunque la preziosa collaborazione di una leggenda del jazz del calibro di Dave Liebman (nel sue curriculum, tra le numerose collaborazioni, spiccano quelle con Miles Davis e Elvin Jones).

Tohpati - Tribal dance

alt Brani:

1-Rahwana; 2-Spirit of Java; 3-Tribal dance; 4-Red mask; 5-Savana; 6-Run; 7-Supernatural; 8-Midnight rain.

Formazione:

Tohpati: guitar; Jimmy Haslip: bass guitar; Chad Wackerman: drums.
Indonesian vocals on track 1: Pak Komyang & Iwan Wiradz.

Prodotto da Tohpati.

2014, Moonjune Records - durata totale: 42:53

Grazie al costante supporto della Moonjune, il chitarrista indonesiano Tohpati non è più solo un nome "esotico" nel panorama odierno del progressive e del jazz-rock, ma un artista affermato, che continua a mostrare il suo enorme talento in svariati progetti.

Accordo dei Contrari - AdC


alt Brani:
1-Nadir; 2-Dandelion; 3-Seth Zeugma; 4-Dua; 5-Tiglath; 6-Più limpida e chiara di ogni impressione vissuta, part II
Formazione:

Marco Marzo: electric and acoustic guitars; Daniele Piccinini: bass guitar; Cristian Franchi: drums; Giovanni Parmeggiani: Fender Rhodes, Hammond Organ, minimoog, acoustic piano.
Special guests
Vladimiro Cantaluppi (Violin in Seth Zeugma, viola in Più limpida e chiara di ogni impressione vissuta, part II); Marina Scaramagli (viola in Più limpida e chiara di ogni impressione vissuta, part II); Enrico Guerzoni (cello in Seth Zeugma).

2014, AltrOck Productions - durata totale: 37:44

Dopo tre anni dal loro ultimo (capo)lavoro il gruppo bolognese finalmente pubblica un nuovo album. Ho avuto il piacere e il privilegio di sentire già un paio di anni fa alcuni pezzi di questo nuovo lavoro, seppur in stato embrionale, in un bel live ad Anzola Emilia, provincia di Bologna. Cosa si può dire di questo terzo album dell’Accordo dei Contrari, intitolato semplicemente AdC?

Latte e Miele - Passio secundum Mattaeum - The complete work (1)


alt Brani:

1-Introduzione; 2-Il giorno degli azzimi; 3-Ultima cena; 4-Il pane e il sangue dell'alleanza; 5-Getzemani; 6-I falsi testimoni; 7-Il pianto; 8-Il rinnegamento di Pietro; 9-Il prezzo del sangue; 10-Giuda; 11-Il re dei giudei; 12-Barabba; 13-Toccata per organo; 14-Il calvario; 15-Aria della croce; 16-La spartizione della tunica; 17-Dall'ora sesta all'ora nona; 18-Il velo del tempio; 19-Come un ruscello che...

Formazione:

Marcello Giancarlo Dellacasa: electric and classical guitar; Oliviero Lacagnina: piano, keyborards; Alfio Vitanza: drums, vocals; Massimo Gori: bass, vocals.
Evangelists narrators: Silvana Aliotta; Paolo Carelli; Giorgio D'Adamo; Aldo De Scalzi; Sophya Baccini; Alvaro Fella; Paolo Griguolo; Max Manfredi; Elisa Montaldo; Simonluca; Lino Vairetti.
Archi - GnuQuartet (Roberto Izzo, Raffaele Rebaudengo, Stefano Cabrera, Francesca Rapetti.
Coro - Classe Mista

2014, Black Widow - durata totale: 49:16

I Latte e Miele, storico gruppo del sinfonico italiano dei ’70, ritorna rivisitando il piccolo classico del 1972 Passio Secundum Mattheum, disco che si caratterizzava per un concept religioso tipico di quel periodo.

Blue Zone - Blue Zone

alt Brani:

1-Mi nasconderò; 2-Nulla è cambiato; 3-Avamposto; 4-Sperduti; 5-Nell'ultimo respiro; 6-Sono in movimento; 7-Nei nuovi giorni; 8-Bar Fly; 9-Risponderti non so; 10-Manchi tu; 11-Luce; 12-La mia musica; 13-Qui non viene nessuno mai.

Formazione:

Christian Usini: voce, piano, tastiere, programmazioni; Pietro Cappello: voce, basso; Gianluca Pagliarulo: chitarre; Sandro Cappello: batteria. Luca Vettore: batteria in 3 e 11.

2012, autoproduzione -  durata totale: 73:53

Vengono presentati come soft progressive e sicuramente la definizione è azzecatissima. Al loro esordio, infatti, gli italiani Blue Zone sfornano un album contenente tredici tracce, nelle quali mostrano la voglia di costruire un tessuto musicale raffinato per una proposta che mantenga comunque un alto grado di orecchiabilità.

Camera Chiara - Battipaglia (SA), Bar Jazz Capri, 30/06/2014

La sera del 30 giugno 2014, il Bar Jazz Capri di Battipaglia offre ai Camera Chiara la possibilità di esibirsi in una performance inedita, visto che la band, onde evitare di sforare il limite di decibel imposto nel centro cittadino, si presenta in versione semiacustica. Lo spettacolo e la musica non ne risentono minimamente, a dimostrazione che quando alla base c'è un discorso di grande qualità si può offrire una proposta gustosa in qualsiasi "salsa".

Machine Mass Trio - As real as thinking

alt Brani:

1-Cuckoo; 2- Knowledge; 3-Let go; 4-Khajuaro; 5-Hero; 6-UFO-RA; 7-Fallin up; 8-Palitana mood.

Formazione:

Tony Bianco: drums, loops, percussion; Michel Delville: electric guitar, bouzouki, electronics; Jordi Grognard: tenor sax, bass clarinet, flute, bansuri, electronic tempura.

Produced by Machine Mass Trio.

2011, Moonjune Records - durata totale: 64:07

Il batterista americano Tony Bianco e il chitarrista belga Michel Delville (dei Wrong Object) avevano già collaborato insieme con i DouBt, band orientata al recupero di certe sonorità di stampo canterburiano. Dopo quest'esperienza hanno coinvolto il giovane talento Jordi Grognard, fiatista belga, nel nuovo progetto denominato Machine Mass Trio.

Latte e Miele - Passio secundum Mattaeum - The complete work

alt Brani:

1-Introduzione; 2-Il giorno degli azzimi; 3-Ultima cena; 4-Il pane e il sangue dell'alleanza; 5-Getzemani; 6-I falsi testimoni; 7-Il pianto; 8-Il rinnegamento di Pietro; 9-Il prezzo del sangue; 10-Giuda; 11-Il re dei giudei; 12-Barabba; 13-Toccata per organo; 14-Il calvario; 15-Aria della croce; 16-La spartizione della tunica; 17-Dall'ora sesta all'ora nona; 18-Il velo del tempio; 19-Come un ruscello che...

Formazione:

Marcello Giancarlo Dellacasa: electric and classical guitar; Oliviero Lacagnina: piano, keyborards; Alfio Vitanza: drums, vocals; Massimo Gori: bass, vocals.
Evangelists narrators: Silvana Aliotta; Paolo Carelli; Giorgio D'Adamo; Aldo De Scalzi; Sophya Baccini; Alvaro Fella; Paolo Griguolo; Max Manfredi; Elisa Montaldo; Simonluca; Lino Vairetti.
Archi - GnuQuartet (Roberto Izzo, Raffaele Rebaudengo, Stefano Cabrera, Francesca Rapetti.
Coro - Classe Mista

2014, Black Widow - durata totale: 49:16

Avevano lasciato una buonissima impressione con il loro ritorno sulle scene e con i documenti Live tasting, dal vivo e Marco Polo sogni e viaggi, in studio. Il nuovo passo dei Latte e Miele, uno dei numerosi gruppi che ha animato gli anni '70 del prog italiano, è stato quello di rimettere mano ad un suo vecchio disco, Passio secundum Matthaeum, rielaborarlo, riarrangiarlo, risuonarlo e inserendo anche nuove parti.

Aldo Pinelli - Suite italiana

alt Brani:

1-Una notte a Treviso; 2-Aquel tiempo del verano; 3-Las nubes y las sierras; 4-El castillo interior; 5-El combate de obligado - version instrumental; 6-Hojas secas; 7-El algarrobo abuelo; 8-Misterios del Mediterraneo; 9-Encuentro posible entre Piazzolla y Fripp; 10-Suite italiana: I) Roma, II) Firenze, III) Venezia, Coda) Famiglia Furlan.

Formazione:

Aldo Pinelli: guitarras nylon, acustica y electrica, bajom teclados, percusion y voz; Paula Dolcera: cello; Silvia Pratolongo; percusion; Roberto Sambrizzi: bateria.

2013, Lizard - durata: 42:52

Aldo Pinelli è un musicista argentino, leader del gruppo Habitat e lo ritroviamo con quest'album ad una prova solista che, come il titolo stesso lascia intuire, è praticamente una dedica musicale all'Italia. In effetti, Suite italiana è il titolo solo dell'ultima composizione di questo cd, ma, oltre alla presenza di altri due brani che sono stati ispirati dal nostro paese, durante l'ascolto è impressionante la capacità di Aldo di proporre passaggi strumentali e linee melodiche che riescono a coinvolgere e che sanno tanto di Mediterraneo.

Chaos - Tecnica Mista

alt Brani:
Tecnica mista I - XI
Formazione:

Andrea Battaglioni: chitarra elettrica, e-bow, effetti; Gabriele Bruzzolo: percussioni acustiche e campionate, giradischi, laptop, elettronica, loops, fisarmonica giocattolo, oggetti, effetti; Paolo Lazzazzara: percussioni, duduk, duduk basso, flauto navajo, selije flute, whistles, hulu-si, voce; Andrea Oddone Martin: sax soprano, ewi; Michele Palmieri: chitarra elettrica, basso elettrico a 5 corde, effetti; Joachim Thomas: tastiere, i-phone, laptop, effetti; Stefano Bruzzolo: live mixing, effetti.

2013, Lizard - durata totale: 45:21

Tecnica mista è uno di quei dischi difficili da inquadrare. Si muove e si agita tra avanguardia non troppo spinta, presentando, nei suoi tre quarti d'ora di durata, una miriade di sfumature che rendono ogni ascolto più emozionante.

Osanna - Tempo

alt Brani:
DVD 1
Osanna Live in Naples
Trianon Theater - October, 24 - 2012

Primo tempo - side 1
Rosso rock - Pazzariello / Piergiorgio - Fuje 'a chistu paese - Intro animale - Mirror train - Taka boom - L'uomo - Ce vulesse ce vulesse - 'a zingara - Oro caldo - L'amore vincerà di nuovo - Introduzione - Everybody's gonna see you die - In un vecchio cieco - Vado verso una meta - Theme one
Secondo tempo - side 2
Preludio - Tema - Variazioni - There will be time - Per la strada - Fiume - Fuje 'a chistu paese - 'o culore 'e Napule.
Backstage and video extras

DVD 2
Osanna Story
20 historical video clips 1971-2009
Extracts from the TV shows RAI and live concerts
Formazione:
Lino Vairetti: lead vocals, acoustic guitar, harmonica; Gennaro Barba: drums; Pasquale "Pako" Capobianco: electric lead guitar; Nello D'Anna: electric bass; Sasà Priore: piano, organ, keyboards; Irvin Vairetti: vocals, vintage keyboards.
Special guests:
David Jackson: saxophones and flute; Sophya Baccini: vocals; Gianni Leone: organ and vocals; Giampiero Ingrassia: vocals; Tito Schipa jr: vocals; Elio Eco: tammorra and vocals; Maurizio Capone: percussion; Antonella Morea: vocals.
Special Ensemble: "Rosso Rock Orchestra" by Gianluca Falasca - Strings ensemble; CMS by Pino Ciccarelli - musical band.
2013, Black Widow - Afrakà

Ci eravamo già occupati sulle pagine del Rotters' Club del concerto di presentazione di Rosso rock da parte degli Osanna, tenuto al teatro Trianon, a Napoli, il 24 ottobre 2012. A distanza di poco più di un anno da quello spettacolo esce il doppio DVD Tempo. Già la sola confezione del prodotto è un gioiellino, ricca di belle foto e contenente, oltre i credits, anche una prefazione di Franco Vassia e una biografia del gruppo.

Taproban - Strigma

alt Brani:
1-Nesia al notturno congresso delle streghe; 2-Lo sguardo di Emily; 3-La porta nel buio.
Formazione:

Gianluca De Rossi: keyboards, flute & vocals; Roberto Vitelli: bass, electric guitar & bass pedals synthesizer; Francesco Pandico: drums & percussions.

Produced by Taproban

2013, Musea - durata totale: 42:48

Dopo sei anni di silenzio e con una line-up rivoluzionata tornano a far parlare di sè i Taproban. E lo fanno con un nuovo album che mostra in pieno la leadership di Gianluca De Rossi, unico reduce della formazione che aveva realizzato i primi tre album.

FEM – Sulla Bolla di Sapone

     


Brani: 1. Il Giardino delle Consuetudini (5:12); 2. Microgen (2:47); 3. Microgen (Parte 2) (3:05); 4. Il Mondo Bianco Opaco (2:32); 5. Consapevolezza (2:41); 6. Incontro con i Saponiani (2:06); 7. Nella Città (6:15); 8. Il Signore dei Pensanti (5:25); 9. Processo alla Verità (5:18); 10. Riflessioni (2:55); 11. Il Peso della Conoscenza (4:56); 12. Un Viaggio Lungo un Istante (4:02); 13. Reviviscenza (2:51); 14. Ritorno al Giardino (5:57); 15. E il Mondo Scoppierà (4:13).


Formazione:

Paolo Colombo: guitars, vocals; Alberto Citterio: keyboards, vocals; - Marco Buzzi: bass, vocals; Emanuele Borsati: drums, vocals; Massimo Sabbatini: vocals.

2014, Fading Records

E’ con un divertente concept, ispirato al racconto Sulla bolla di sapone di Kurd Lasswitz (1887), che i FEM, nuova promessa del prog italiano, si presenta al pubblico. (in realtà il gruppo aveva rilasciato in precedenza un EP, Epsilon del 2012, ndr.)

Masoni, Marco - Il multiforme (paesaggi catartici e operette morali) (2)





Brani: 1-Tutti in colonna (la vita non è); 2-Catarsi - Parte I: Riti sul vuoto (caffè, drappi); 3-Catarsi - Parte II: Visioni in celebrazione; 4-Perdersi; 5-Maggio d'improvviso; 6-Sa domo de su re; 7-Il treno temporale; 8-Il suicidio di 500 pecore; 9-Predoni; 10-Mi ha detto Bob Dylan; 11-Theodore il poeta.
(not-so-ghost track): 12 - Fischi fiaschi pali e frasche.
Formazione:
Marco Masoni: voce, basso, chitarra acustica, chitarra elettrica wha wha, cori, parlato, cantato, ululato, chitarra classica; Saverio Grasselli: solo di chitarra elettrica (1); Edoardo Magoni: organo Hammond, synth, iPad moog, coro, mellotron, piano Fender Rhodes, archi, organo Farfisa; Giulio Collavoli: pianoforte; Jacopo 'shuffle'Giusti: batteria, percussioni; Matteo Amoroso: batteria; Elisa Azzarà: flauto, flute salad; Lorenzo Ughi: chitarre elettriche; Gabriele Guidi: assoli di sintetizzatore (6), voce recitante; Salvatore Lazzara: chitarra elettrica; Maurizio Di Tollo: batteria; Mariangela Drago: voce recitante; BruMan:  voce recitante; Tommaso Novi: voce recitante; Riccardo Comparini: chitarra elettrica; Alessandro Toniolo: flauto.
2014, AMS Records

Sono passati molti anni dall’ultimo disco dei Germinale, il gruppo in cui Masoni si è fatto conoscere e in cui è cresciuto. La sua crescita, di pari passo con quella del gruppo madre ha portato la proposta musicale dei Germinale dal prog al formato canzone d’autore.  Concentriamoci quindi sul contenuto di questo album. E’ un album prog, o sulla falsa riga di Cielo & TerraIl Multiforme è il primo disco solista di Masoni, che dopo qualche anno di attesa torna all’attenzione degli amanti del genere. 

Zuffanti, Fabio - La quarta vittima (2)




Brani:
1-Non posso parlare più forte; 2-La certezza impossibile; 3-L'interno di un volto; 4-La quarta vittima; 5-Sotto un cielo nero; 6-Il circo brucia; 7-Una sera d'inverno.
Form
Fabio Zuffanti: bass pedals, keyboards, loops, samples and vocals; Saverio Malaspina: drums and loops; Paolo Tixi: drums; Enzo Zirilli: drums; Riccardo Barbera: bass and contrabass; Laura Marsano: guitars; Emanuele Tarasconi: keyboards; Alberto Tafuri: keyboards; Rossano "Rox" Villa: keyboards and trombone; Gian Marco "Pantera" Pietrasanta: sax and flute; Fabio Biale: violin; Luca Scherani: vibraphone and glockenspiel; Agostino Macor: theremin; Carlo Carnevali & Simona Angioloni: backing vocals.
2014, AMS Records - durata totale: 55:02

Zuffanti è un grande protagonista del progressive italiano che dagli anni '90 nei suoi tanti progetti (Finisterre, Hostsonaten, Maschera di Cera, giusto per citarne alcuni) ha realizzato un’enorme quantità di musica sempre molto apprezzata dagli appassionati del genere. 

Yes - Heaven and Earth

 

alt Brani:
1. Believe Again (8:02); 2. The Game (6:51); 3. Step Beyond (5:34); 4. To Ascend (4:43); 5. In A World Of Our Own (5:20); 6. Light Of The Ages (7:41); 7. It Was All We Knew (4:13); 8. Subway Walls (9:03).
Formazione:

Steve Howe: electric guitar, acoustic & steel guitars, backing vocals; Chris Squire: bass vguitar, backing bocals; Alan White: drums, percussion; Geoff Downes: keyboards, computer programming; Jon Davison: lead & backing vocals, acoustic guitar on tracks 1, 4 & 6.

Durata totale: 51:27

2014, Frontiers Records

Dopo il discreto Fly from Here ci si attendeva molto dal nuovo disco dell’ultima incarnazione degli Yes, e si attendeva con una certa curiosità la performance vocale del nuovo entrato Jon Davison. Bisogna subito dire che Heaven and Earth è un disco impeccabile e di maniera, privo di qualsivoglia sbavatura, ma anche privo di quel mordente che rendeva interessante il predecessore (d’altronde prodotto da Trevor Horn, come Drama).

IQ – Road of bones

 

alt Brani:
CD 1
1. From the Outside In (7:24); 2. The Road of Bones (8:32); 3. Without Walls (19:15); 4. Ocean (5:55); 5. Until the End (12:00).

CD 2 (Bonus disc)
1. Knucklehead (8:10); 2. 1312 Overture (4:17); 3. Constellations (12:24); 4. Fall and Rise (7:10); 5. Ten Million Demons (6:10); 6. Hardcore (10:52)
Formazione:
Peter Nicholls: vocals; Mike Holmes: guitars; Tim Esau: bass; Paul Cook: drums; Neil Durant: keyboards.

Durata totale: CD 1: 53:07; CD 2: 49:06

2014, GEP

Piacevole ritorno degli IQ a distanza di 5 anni dal discreto Frequency. I nostri non sono mai stati prolifici e hanno sempre intervallato le proprie uscite a lunghi periodi di silenzio. In questo caso la pausa, dedicata tra l'altro alle ri-edizioni in formato deluxe di The wake e Tales from the Lush Attic, è stata senz’altro positiva perché il doppio The Road of Bones è il miglior disco degli IQ dai tempi di Subterranea ed in un certo qual modo riprende anche le file proprio dei primi due dischi degli anni '80.

Anglagard – Prog på Svenska – Live in Japan 2014

 

alt Brani:
CD1:
1. Introvertus Fugu (Den asociala blåsfisken) Part 1 (6:56); 2. Höstsejd (11:25); 3. Längtans klocka (11:14); 4. Jordrök (12:56)

CD2:
1. Sorgmantel (12:40); 2. Kung Bore (15:20); 3. Sista somrar (16:00)
Formazione:
Anna Holmgren: flute, saxophone, Mellotron, recorder and melodica; Johan Brand: bass, Moog Taurus basspedals and atmospheric sound; Tord Lindman: guitar, vocals, gong and atmospheric sound; Linus Kåse: Hammond organ B-3, Mellotron, Fender Rhodes, Moog Voyager, piano, soprano saxophone and vocals; Erik Hammarström: drums, cymbals, vibraphone, glockenspiel, tubular bells, cran casa, gong.

2014, Anglagard Records - durata totale: 86:31

Devo ammettere che fu con un certo scetticismo che lessi del ritorno degli Anglagard nel 2012 dopo quasi vent’anni di silenzio, soprattutto per l’amore incondizionato che ho provato per i loro primi due dischi.

I 100 migliori dischi del progressive italiano

 
La Tsunami pubblica un interessante libro dedicato al progressive italiano degli anni ’70 in cui vengono esaminati i migliori album del periodo. Il volume si intitola I 100 migliori dischi del progressive italiano ed è cura dell’appassionato e collezionista Mox Cristadoro che tratta l’argomento con grande competenza. Fabio Zuffanti, figura cardine della nuova scena prog del nostro paese e autore dell’introduzione, ben sintetizza le qualità del testo mettendo in luce come non ci troviamo di fronte al solito libro fatto di un arido elenco enciclopedico di artisti e dischi. Al contrario l’approccio di Mox Cristadoro è quello di un fan del genere. Leggendo la disamina degli album emergono passione e trasporto e traspare tutto l’amore di un vecchio cultore del prog italiano. L’Italia ha avuto l’onore nei ’70 di vantare una delle scene prog più valide a livello internazionale.

Masoni, Marco - Il multiforme (paesaggi catartici e operette morali) (1)

 

alt Brani:
1-Tutti in colonna (la vita non è); 2-Catarsi - Parte I: Riti sul vuoto (caffè, drappi); 3-Catarsi - Parte II: Visioni in celebrazione; 4-Perdersi; 5-Maggio d'improvviso; 6-Sa domo de su re; 7-Il treno temporale; 8-Il suicidio di 500 pecore; 9-Predoni; 10-Mi ha detto Bob Dylan; 11-Theodore il poeta.
(not-so-ghost track): 12 - Fischi fiaschi pali e frasche.
Formazione:
Marco Masoni: voce, basso, chitarra acustica, chitarra elettrica wha wha, cori, parlato, cantato, ululato, chitarra classica; Saverio Grasselli: solo di chitarra elettrica (1); Edoardo Magoni: organo Hammond, synth, iPad moog, coro, mellotron, piano Fender Rhodes, archi, organo Farfisa; Giulio Collavoli: pianoforte; Jacopo 'shuffle'Giusti: batteria, percussioni; Matteo Amoroso: batteria; Elisa Azzarà: flauto, flute salad; Lorenzo Ughi: chitarre elettriche; Gabriele Guidi: assoli di sintetizzatore (6), voce recitante; Salvatore Lazzara: chitarra elettrica; Maurizio Di Tollo: batteria; Mariangela Drago: voce recitante; BruMan:  voce recitante; Tommaso Novi: voce recitante; Riccardo Comparini: chitarra elettrica; Alessandro Toniolo: flauto.
2014, AMS Records

Marco Masoni è stato il leader dei pisani Germinale, una delle formazioni più interessanti della scena new-prog italiana dei '90 che comprendeva nomi come Finisterre e Moongarden.

Camera Chiara - same

 

altBrani:
1. Tufa Domes, Pyramid Lake (2:24); 2. Chiaroscuri (11:09); 3. Maschere Cadute (1:42); 4. Nel Tuo Mondo (6:13); 5. Danzano Le Memorie (2:12); 6. In Un Gioco Di Specchi (5:20); 7. Come Il Bianco Col Nero (8:01); 8. Il Nuovo E Il Vecchio Giorno (7:03).
Formazione:

Francesco Lembo: keyboards; Antonio Pappacoda: drums; Danilo Lupi: bass; Vincenzo Manzi: guitars.

2013, Autoproduzione - durata totale: 44:04

Dewa Budjana (with Jimmy Johnson & Vinnie Colaiuta) - Surya Namaskar

 alt Brani:
1-Fifty; 2-Duajo & Guruji; 3-Capistrano Road; 4-Lamboya; 5-Kalingga; 6-Campuhan Hill; 7-Surya Namaskar; 8-Dalem Waturenggong.
Formazione:
Dewa Budjana: electric & acoustic guitars; Jimmy Johnson: bass guitar; Vinnie Colaiuta: drums.
with special guests
Gary Husband: synthesizers on 1; Micheael Landau: electric guitar solos on 6.
and with
Mang Ayi: vocals on 5; Kang Pupung: tarawangsa (Sundanese violin) on 5; Kang Iya: kacapi (Sundanese harp) on 5.
2014, Moonjune Records - durata totale: 55:45

E' dai lontani(ssimi) tempi dei Cream che si parla di "supergruppo". Quando più musicisti che vengono individuati come maestri del proprio strumento si uniscono per dar vita a band nuove si attende sempre la scintilla dei grandi. Dewa Budjana è un chitarrista indonesiano che, grazie anche alla promozione della Moonjune Records, sta facendo parlare molto di sé negli ambienti del prog e del jazz-rock.

Marillion – Recital of the script

alt  Brani:
Disc 1
1-Script for a Jester’s Tears; 2-Garden Party; 3-Three Boats down from the Candy; 4-The Web; 5-Charting the Single; 6-Chelsea Monday.
Disc 2
1-He knows You Know; 2-Forgotten Sons; 3-Market Square Heroes; 4-Grendel.
Formazione:
Fish: vocals; Mark Kelly: keyboards; Pete Trewavas: bass; Mick Pointer: drums; Steve Rothery: guitar.
2009, EMI

I dischi dal vivo possono nascondere qualche insidia: mostrare eventuali carenze dal vivo o finire per essere troppo “antologici”, rischiando di mostrare una fotografia sfocata del periodo artistico che il singolo o il gruppo si trova a vivere, complice anche l’acquisizione del materiale da diverse date.

Sparkle in Grey - Thursday evening

alt Brani:
1-Der mauer; 2-Boiling humiliations; 3-Gridaohao; 4-Of swift flight; 5-Song for Arch Stanton; 6-Soft city; 7-Thursday evening; 8-The piano song; 9- Der harbour.
Formazione:

Alberto Carozzi: guitars, keyboards, vocals, melodica, noise; Cristiano Lupo: bass, vocals; Franz Krostopovic: violin, keyboards, vocals, piano; Matteo Uggeri: samples, laptop, trumpet, cymbals, vocals, binaural recordings, noise.
Additional musicians
Simone Riva: drums, toms; Andrea Serrapiglio: cello; Luca Serrapiglio: sax; Lucjia Krostopovic; Paolo Ippoliti: noise; Roberto Bianchi: 808 rhythm.

2013 - Lizard - durata totale: 53:57

Tra le varie proposte di confine che ci offre la Lizard da un po' di anni a questa parte, spicca senza dubbio l'album Thursday evenings degli Sparkle in Grey, una formazione attiva già dal 1999 e che ha ottenuto un bel po' di consensi tra chi segue le scene alternative che riguardano indie, post-rock ed elettronica.

Il Fauno di Marmo - Canti, racconti e battaglie

alt Brani:
1-Benvenuti al circo; 2-Madre natura; 3-Hop frog; 4-Magic hazoo; 5-Nova res; 6-Non mollare mai; 7-La battaglia di Kosovo-Polje; 8-Un villaggio, un'illusione; 9-Dorian Gray.
Formazione:
Luca Sterle: voce, flauto traverso; Valerio Colella: chitarra, Roland MC 505, kazoo, marranzano, seconda voce in 3, cori; Alberto Ballaré: basso, cori; Francesco Bonavita: organo Hammond, organo, moog, Harp 2600, CS-80, piano, piano elettrico, Wurlitzer, clavinet, mellotron, fisarmonica; Luca Carboni: batteria.
Con la partecipazione straordinaria di
Simone d'Eusanio: violino in 1, 7, 8, arrangiamento ed esecuzione d'orchestra d'archi in 5; Alessandro Seravalle: intro (composizione ed esecuzione) e interventi di chitarra in 9; Federica Sterle: seconda voce in 1, coro in 3; Andrea Tomasin: percussioni in 5.
Prodotto da Valerio Colella

2013, Andromeda Relix - durata totale: 52:09

Ecco un altro gruppo che non nasconde la sua passione per il rock progressivo italiano storico provando a darne una personale visione. Si tratta di una formazione friulana che è stata attiva con il nome di The Rebus dal 2001 al 2012 (periodo nel quale sono stati autoprodotti due cd in studio ed uno dal vivo), anno in cui ha deciso di "trasformarsi" in Fauno di Marmo.

Il Cerchio d'Oro - Dedalo e Icaro

alt Brani:
1-Il mio nome è Dedalo; 2-Labirinto; 3-La promessa; 4-L'arma vincente; 5-Una nuova realtà; 6-oggi volerò; 7-Il sogno spezzato; 8-Ora che son qui (Icaro... la fine).
Formazione:
Franco Piccolini: organo, piano, mellotron, synth; Giuseppe Terribile: basso, chitarra acustica e voce; Gino Terribile: batteria, gong e voce; Piuccio Pradal: chitarra acustica, 12 corde e voce; Roberto Giordana: chitarra elettrica e voce; Bruno Govone: chitarra elettrica.
Special guests:
Pino Sinnone: batteria; Giorgio "Fico" Piazza: basso; Martin Grice: sax e flauto; Ettore Vigo: piano; Daniele Ferro: chitarra elettrica; Athos Enrile: mandolino.
2013, Black Widow - durata totale: 48:50

Dopo averci deliziato con un concept "storico", dedicato a Cristoforo Colombo, il Cerchio d'Oro segna una nuova tappa della sua carriera con un album che trae ispirazione dal mito di Dedalo e Icaro.