| Brani: | |
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1-Inti; 2-Centipede; 3-Llloyd; 4-In a silent way; 5-A sight; 6-Utoma; 7-The secret place; 8-Elisabeth; 9-Voice. |
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| Formazione: | |
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Michel Delville: guitar, Roland GR-09, electronics; Tony Bianco:
drums, loops, percussion; Dave Liebman: soprano & tenor sax, wooden
flute. |
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| Produced by Machine Mass. 2014, Moonjune Records - durata totale: 60:15 |
Quando si tratta di progressive legato al Canterbury, al jazz-rock, a Zappa, all'avanguardia, il nome di Michel Delville è oggi una totale garanzia e sinonimo di qualità. A partire dai Wrong Object,
in tutti i suoi progetti, il chitarrista belga ha dimostrato inventiva e
capacità fuori dal comune. Nel 2011 aveva realizzato un bel lavoro a
nome Machine Mass Trio; oggi, ancora insieme a Tony Bianco, perso per strada Jordi Grognard e quindi variando il nome in Machine Mass, arriva il cd Inti, che vede comunque la preziosa collaborazione di una leggenda del jazz del calibro di Dave Liebman (nel sue curriculum, tra le numerose collaborazioni, spiccano quelle con Miles Davis e Elvin Jones).
Eppure, c'è spazio anche per un brano molto pacato e sognante, dai contorni indefiinibili, The secret place, in cui l'incantevole voce dell'ospite Saba Tewelde è un valore aggiunto che rende ancora più affascinante questa composizione.
La grande prova di Tony Bianco dietro la batteria permette a Delville e a Liebman di sbizzarrirsi come meglio credono ed è davvero un piacere ascoltare le combinazioni tra la chitarra elettrica ed il sax. Stiamo parlando di musicisti di enorme livello, amanti della libertà, in grado di far convergere stili differenti verso un'unica direzione, di mostrare tutta la loro classe in combinazioni ardite mostrando elasticità e durezza, ma anche pronti ad aprirsi ad improvvise vampate cariche di feeling (almeno per chi è abituato ad ascoltare certe sonorità) e di far avvicinare jazz elettrico e progressive rock come solo certi grandissimi nomi del passato ci sono riusciti.
Peppe
luglio 2014
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