| Brani: | |
| 1-Der mauer; 2-Boiling humiliations; 3-Gridaohao; 4-Of swift flight; 5-Song for Arch Stanton; 6-Soft city; 7-Thursday evening; 8-The piano song; 9- Der harbour. | |
| Formazione: | |
|
Alberto Carozzi: guitars, keyboards, vocals, melodica, noise;
Cristiano Lupo: bass, vocals; Franz Krostopovic: violin, keyboards,
vocals, piano; Matteo Uggeri: samples, laptop, trumpet, cymbals, vocals,
binaural recordings, noise. |
|
| 2013 - Lizard - durata totale: 53:57 |
Tra le varie proposte di confine che ci offre la Lizard da un po' di anni a questa parte, spicca senza dubbio l'album Thursday evenings degli Sparkle in Grey, una formazione attiva già dal 1999 e che ha ottenuto un bel po' di consensi tra chi segue le scene alternative che riguardano indie, post-rock ed elettronica.
I riff di chitarra elettrica che si intracciano con il violino nell'opener Der Mauer, il crescendo tempestoso di Boiling humiliations, l'ossessività ritmica di Song for Arch Stanton, stemperata in un finale pacato, la tensione palpabile della splendida The piano song (cover di un brano dei God Machine,
magnificamente articolata tra pianoforte, violino ed effetti
elettronici) sono solo alcuni dei momenti più affascinanti di un album
tutto da gustare, variopinto (con colori tendenti allo scuro) e di
grande modernità.
Peppe
aprile 2014
Nessun commento:
Posta un commento