Brani:
1-Hatenaki shoudou; 2-Catastrophe; 3-Antartica; 4-The desert of desires; 5-Another episode; 6-Nessa no kioku; 7-Divine design
Formazione:
Akihisa Tsuboy: violin, guitar; Gregory Suzuki: keyboards; Dani: bass; Shirou Sugano: drums

Prodotto da Akihisa Tsuboy - 2000, Musea

Dalla terra del Sol Levante i KBB, seguendo le orme di Ars Nova e Gerard, realizzano un album interamente strumentale - e dominato soprattutto dai tasti d'avorio - di prog sinfonico.

Solitamente, in simili lavori, i giapponesi tendono sempre ad esagerare con tecnicismi, barocchismi, velocità e prolissità. I KBB, invece, riescono a non ricadere in questi cliché ed il loro progressive, condotto dal tastierista Gregory Suzuki, risulta di grande intensità e con bellissimi momenti melodici, nei quali si mettono continuamente in luce le chitarre ed il violino di Akihisa Tsuboy (che è l'autore di tutti i brani). Insomma, "Lost and found" si può collocare ad una giusta via di mezzo tra i keyboards wizards giapponesi e gli Outer Limits, paladini storici del prog nipponico. Non ci sono da alimentare entusiasmi esasperati, ma "Lost and found" può rappresentare una piacevolissima sorpresa per gli amanti del sinfonico tout-court.

Peppe
Marzo 2003