The Loudness War

Adattato dal Rotters' Magazine n. 4 (mai pubblicato sul sito)

Figlia del nostro tempo, è una guerra che sta caratterizzando la produzione musicale dell'ultimo ventennio. Molte sono le vittime illustri: il Black album dei Metallica è solo la punta dell'iceberg. 

La guerra si riferisce al comportamento delle varie Major e studi di registrazione nel registrare a volumi sempre più alti fino ad arrivare ai limiti fisici del supporto CD. Inizialmente era una pratica per realizzare file ad uso delle radio e dei supporti poveri, poi esteso praticamente per tutti.


Cerchiamo di chiarire meglio di cosa stiamo parlando.

I dischi compressi si notano immediatamente: anche a basso volume si sente senza problemi la linea di basso, la cassa della batteria, la chitarra in sottofondo, il coro, ecc, perché di fatto sono tutti a quasi lo stesso volume con gli strumenti principali!

Questa cosa è un grande vantaggio per le radio, o per l’ascolto in auto o per strada con le cuffie, come dicevamo, insomma per quei riproduttori più economici in ambienti tra l’altro nemmeno tranquilli (se si pensa ai tanti rumori presenti mentre viaggiamo in auto per la città).

Purtroppo è una grande iattura per chi ama ascoltare per bene un disco. La dinamica, i diversi piani di volume dei vari strumenti, ha infatti il vantaggio di poter ascoltare al volume desiderato il brano, "scoprendo" i vari strumenti con l'aumentare del volume. Inoltre una dinamica alta consente di trasmettere la giusta emozione quando l'artista passa da un pianissimo ad un fortissimo (e il prog è come la musica classica sinfonica, piena di questi passaggi).

Mettere tutto allo stesso piano crea così l'effetto piacevole per un brano, magari due, ma poi comincia ad infastidire e di solito si tende ad abbassare il volume: ecco quando vi viene questa voglia, quasi sicuramente è dovuto alla compressione eccessiva.

Ma abbassando, poiché si agisce su tutto lo spettro sonoro, ti ritrovi poi ad essere insoddisfatto perché non senti bene la linea melodica, quindi si rialza il volume e si ripiomba nel fastidio d'ascolto.

Questo, in un mercato fatto di tanti singoli usa e getta, non è un problema, ma lo è per chi è invece abituato ad ascoltare un cd dall’inizio alla fine, come generalmente fanno i fruitori della musica Prog. Inoltre ripeto, cosa più grave è che si perdono i piano e i pieni che l’artista voleva darci con la conseguente perdita di emozione... insomma un disastro artistico!

Penserete che tutto questo sia frutto di psicoacustica e quindi sto facendo terrorismo, in realtà esiste  un software molto diffuso, per misurare questo fenomeno tramite la misura dell'intervallo  dinamico, DR (http://www.dynamicrange.de/).

Se si dà in pasto un cd intero, il software vi dirà brano per brano l’intervallo dinamico coperto dal vostro cd, misurando la media delle differenze dei suoni più bassi e più forti. Il risultato, in decibel, è un valore numerico di cui dobbiamo imparare ad avere a che fare.

Se si ha un valore minore o uguale a 7 la musica è molto compressa, da 8 a 12 si è nella norma, per valori superiori la dinamica è ottima.

Ovviamente i numeri vanno presi con le pinze.

Ad esempio, dopo diversi esperienze ho scoperto che, personalmente, i valori sotto a 10 mi creano qualche disturbo, altre persone possono avere altri valori di riferimento, essendo la soglia della fatica d'ascolto molto personale.

Inoltre, poiché il valore viene dalla misura di un minimo e un massimo di pressione musicale, è evidente che determinati generi musicali possono avere una dinamica bassa, perché per natura non sono, appunto dinamici! Un esempio può essere un genere in cui vi sono poche variazioni, come capita per certi dischi di elettronica o ambient.

Quindi non è detto  che un valore piccolo del DR (e quindi una compressione alta) faccia subito dichiarare che quel disco sia stato registrato con forte compressione. Come sempre ci vuole giudizio.

Bisogna quindi stabilire una scala al fine di riconoscere se un disco è volutamente registrato in maniera compressa o meno.

E' necessario  comprendere quali sono i valori medi aspettati per il nostro genere musicale.  Come esempio ho pensato al genere sinfonico e misurato il DR per diversi gruppi inglesi e italiani. I miei riferimenti li ho calcolati dai miei cd, ma esiste una banca dati che potete consultare: almeno i gruppi più famosi si trovano in tutte le varie edizioni dei loro cd. Il link è: http://dr.loudness-war.info (ed è divertente notare come il range dinamico decresca negli anni a parità di musica!)

Innanzitutto prendiamo come riferimento solo le prime versioni delle stampe dei classici del nostro genere (vedi alla fine tutti i dischi misurati), questo perché le ristampe successive risentono della moda del momento e dell’aumento del volume. Basta far notare che la prima stampa su cd di Selling England by the pound ha un intervallo dinamico (DR) di 13, mentre l’ultima ristampa, quella definitiva (e meno male) ha un DR di 10.  Lo stesso accade se si guardano gli intervalli dinamici della PFM o dei Banco, che passano dai 13 iniziali a 8-9 delle versioni successive.

Quindi limitiamoci alle prime stampe in cd dei classici del genere. Si ottiene allora che il valore medio del sinfonico è 12.

Concludendo se andiamo di molto sotto, ad esempio un disco di sinfonico con DR 8, possiamo dire che la registrazione è sicuramente volutamente compressa.

C’è poi da capire volutamente da chi?

In realtà ormai è tecnica diffusa quella del volume alto. Quindi molti artisti vanno in buona fede a registrare il loro cd e ottengono lo stesso trattamento che si ha per Fedez  anche se la loro musica non deve andare per radio! Quindi, musicisti che state leggendo... fate attenzione a chi c’è dietro il mixer! 

Poi è evidente che per le autoproduzioni, la scarsità di mezzi e conoscenze, limitano ancora di più le possibilità d’intervento dello studio di registrazione in fase di missaggio, ma almeno proviamo ad avere qualcosa di qualitativamente ascoltabile!


Lista Sinfonico

ELP: Tarkus (12)

King Crimson: Vroom(9), Red(11), In the court of Crimson King (12)

iQ: Ever (13)

Marillion: Misplaced Childhood (10), Brave (12), Fugaz i(13)

Camel: The Snow goose (10)

Genesis: Selling England by the pound (12) , A trick of the tail (12)

Roger Waters: amused to death (14)

Pink Floyd: Wish You Were Here (12)

Balletto di bronzo: Ys (11)

PFM: Photos of ghosts (11)

Le Orme: Collage (12), Felona e Sorona (12)

Montag
Ottobre 2025 



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