Benvenuti al Rotters'ClubProg

Campania Felix, Ottobre 2025

Benvenuti nel blog del club dei brocchi!

GnosisRoundTable # 1

Panzerpappa - Landsbysladder, Spirale - Spirale 50th, Steven Wilson - The overview, Genesis - Duke

After Crying - Overground music

 
Nello stesso periodo in cui si iniziava a consumare la rottura tra Fish e i Marillion e con l’eco dell’ondata del new-prog ormai pronto ad affievolirsi fortemente, in Ungheria nasce quella che è destinata a diventare una delle più interessanti (o forse proprio la più interessante) realtà del progressive rock del futuro. E’ il 1986, infatti, quando Csaba Vedres, Peter Pejtsik e Gabor Egerwari, impegnati rispettivamente al pianoforte, violoncello e flauto, formano gli After Crying. E’ facile intuire come con questo tipo di strumentazione questo trio si diriga verso una proposta molto particolare e gli anni a seguire dimostreranno ampiamente l’impossibilità di inglobare la musica del gruppo, nonostante le numerose mutazioni che subirà, in una qualsiasi specifica “etichetta”.

Solstice - Clann live: the Colchester gathering

Ricordo con estremo piacere il concerto dei Solstice in occasione del Festival di Veruno del 2022. La band guidata da Andy Glass veniva dai buoni riscontri di "Sia" e si apprestava a pubblicare "Light up" e in quella serata deliziò il pubblico con una performance travolgente, tra sorrisi, colori e divertimento. La dimensione live sembra davvero l'habitat più naturale per la band, in grado di trascinare gli spettatori con la loro proposta solare, legata al new-prog, ma capace anche di lanciarsi sul versante folk-rock, soprattutto grazie all'uso del violino. 

The Loudness War

Adattato dal Rotters' Magazine n. 4 (mai pubblicato sul sito)

Figlia del nostro tempo, è una guerra che sta caratterizzando la produzione musicale dell'ultimo ventennio. Molte sono le vittime illustri: il Black album dei Metallica è solo la punta dell'iceberg. 

La guerra si riferisce al comportamento delle varie Major e studi di registrazione nel registrare a volumi sempre più alti fino ad arrivare ai limiti fisici del supporto CD. Inizialmente era una pratica per realizzare file ad uso delle radio e dei supporti poveri, poi esteso praticamente per tutti.


Univers Zero - Implosion

Univers Zero non ha bisogno di una dettagliata presentazione, è un "marchio di fabbrica" conosciuto ed apprezzato da molti estimatori sin dai lontani anni '70 e che, dopo il disgregamento avvenuto 1987, è stato riportato a nuova vita dal batterista/fondatore Daniel Denis.


Implosion rappresenta il terzo lavoro del rinnovato corso degli UZ, realizzato con nuovi musicisti rispetto al precedente Rhythmix, per cui agli interventi del flauto e della fisarmonica vengono preferiti i sassofoni di Serge Bertocchi ed il violino Igor Semenoff .

The Muffins - Open City

Questo CD non è una semplice raccolta antologica bensì un prezioso documento che consente di conoscere un fervido periodo vissuto dalla band tra il 1977 e il 1980. Una fase comunque di transizione, le sonorità del gruppo si trasformano progressivamente avvicinadosi al  Rock In Opposition di stampo Henry Cow.
I sette brani iniziali sono registrazioni effettuate in studio e che ritroveremo in "Manna/Mirage" e "185". Boxed & Crossed è, invece, un brano non incluso nei suddetti dischi ed una delle prime composizioni comprendenti un testo. Vanity,vanity e Dancing in sunrise Switzerland sono due pezzi composti da Fred Frith, non inseriti nel suo album-solo "Gravity" e suonati da lui stesso con i Muffins e nel primo si segnala la presenza di Mark Hollander (Aksak Maboul) al sax alto.