Brani:

1- In this world and beyond – Just for you; 2-Beyond; 3-Silver lady; 4-Somewhere by the sea – Timeless; 5-Heaven’s crying; 6-In your eyes; 7-Flying from Ireland

Formazione:

Mauro Montobbio: all guitars, guitar synth, keyboards, percussions; Valeria Caucino: vocals, irish bodhran, percussions.

Guest Musicians – Alessandro Corvaglia: vocals; Andrea Orlando: drums on 1, 2, 7; Andrea Beccaro: drums and percussion on 3, 4, 5, 6; Roberto Costa: bass on 1, 2, 4, 5, 6, 7; Gabriele Guidi Colombi: bass on 3; Edmondo Romano: soprano sax, low whistle on 2, 6; Sandro Marinoni: tenor sax, flute on 1, 4, 6, 7; Elisa Montaldo: acoustic piano on 1, 4; Vito Dentamaro: violin

2009, Musea - Durata totale: 58:35

A due anni di distanza dall’esordio A room of fairy queen’s, torna Mauro Montobbio con il suo progetto Narrow Pass, che con il nuovo album In this world and beyond ribadisce in pieno stile e qualità del debutto. Anche in questa occasione, quindi, siamo di fronte ad un lavoro in cui si punta su delicatezza e feeling.

C’è un romanticismo di base che riporta ai toni più morbidi di Camel e Genesis e si unisce al meglio a richiami di musica irlandese. Montobbio cesella finemente con la chitarra acustica per creare le fondamenta delle sue composizioni, ma squisite sono anche le sue fughe tastieristiche (molto banksiane) e gli epici guitar-solos elettrici che spingono sul versante sinfonico. Importantissima la presenza di Valeria Caucino, che con la sua voce soave dà un contributo essenziale e fa notare similitudini con gli Iona. Numerosi i musicisti intervenuti a dare manforte al duo e fiati e violino non fanno altro che accentuare la vena romantica della proposta dei Narrow Pass e a infarcirla di elementi folk. Un gioiello la traccia di apertura In this world and beyond – Just for you, dodici minuti e mezzo di pura delizia, ma tutte le composizioni mantengono standard elevati. Conferma positiva, quindi, e disco che può regalare autentiche gioie ai genesisiani.

 Peppe

Giugno 2010