Tony Carnevale, eccellente pianista dalle grosse qualità tecniche, dopo essersi diplomato in "Musica Corale e Direzione Corale" è risultato il primo in assoluto ai concorsi a cattedra nel 1985, inizia un'intensa attività professionale alla fine degli anni '80 realizzando varie colonne sonore per mostre, programmi TV e film. Nell' 89 due suoi brani sono pubblicati da Patty Pravo sul suo album "Oltre l'Eden". Nel 1991 esce il primo lavoro "Risonanze (inconscio-musica-pittura)", un'opera multimediale che fa da contrappunto ad una serie di quadri e video presentati all'Hotel Princess di Roma.
Composto da sei brani tutti per piano, tastiere ed orchestra che, prive delle "immagini", perdono di impatto emotivo, ma che rendono quello che l'autore vuole trasmettere: ricerca del contenuto e non la complessità delle forme.
L'impianto del disco è sicuramente classicheggiante sostenuto da percussioni elettroniche e le tastiere disegnano un "sinfonismo moderno", come viene definito dallo stesso Tony, che avrà il suo culmine in "Oltre lo Sguardo", brano molto solenne. Negli anni che seguono realizzerà altre colonne sonore e continuerà nella produzione di musiche per audiovisivi e nel 1993 inizia il percorso ufficiale di Direttore artistico per la BMG e produrrà il primo disco di un autore di musica popolare, Ambrogio Sparagna.Nel 1995 pubblica il secondo album "La Vita che Grida", lavoro che completa il disco precedente attraverso lo sviluppo della "poetica" del "movimento" che fin dalla nascita dell'uomo lo accompagna nella crescita come elemento primario di qualsiasi vibrazione acustica. Splendido progetto che traduce in musica suggestioni ed emotività, passando dalle radici del progressive anni '70 alle ispirazioni più classiche; al fianco di Tony troviamo Rodolfo Maltese e Francesco Di Giacomo del Banco (con cui il Carnevale ha spesso collaborato), Pippo Matino (basso), Ester Borowsky (violoncello), Stefano Marzolla (contrabbasso), Andrea e Fabrizio Paoletti (violini) e il poliedrico chitarrista Rudy Costa (già Mother Abigail). Il brano iniziale "Isabeau" nasce dall'esperienza precedente di "Risonanze" che parte da una linea musicale elementare e va via via a diventare più complessa. Molto energico e duro è il brano "Ferro e Fuoco" imperniato su una estrosa chitarra di Rudy. Voce e chitarra del Banco danno vita alla title track "La Vita che Grida", un brano hard progressivo incluso anche in uno dei CD dell'"Italia del Rock" di Repubblica. Seguono brani decisamente più intimi e brevi, tra cui spicca "Onde" dalle magiche atmosfere che immergono nella poesia e nel sogno fino a raggiungere l"Incompiuta" brano maestoso dove perizia strumentale ed eleganza mettono in luce le splendide doti compositive e l'immensa sensibilità dell'autore che confeziona uno dei migliori album progressivi degli anni '90. Intanto la carriera di Tony prosegue con successo producendo ancora Sparagna, il giovane Sandro Falbo e la cantante folk Lucilla Galeazzi; collabora con Mediaset e con Patty Pravo (suo è il brano "Ragazza passione" nell'album dal vivo "Bye bye Patty").
Il 20 ottobre 1999 a Roma al teatro Olimpico viene rappresentata l'opera "III Movimento - a dance for a rock symphonic orchestra" tentativo di fondere musica e movimento corporeo seguendo le proprie emozioni senza necessariamente un carattere narrativo. In quella occasione viene presentato il terzo lavoro, un cofanetto triplo contenente i due precedenti CD più uno nuovo: "III Movimento" appunto. Con Tony ci sono il fido Rudy Costa alla chitarra, Emiliano Cappelli al basso e alla sezione ritmica la coppia Maurizio Boco e Massimo Carrano, batterista e percussionista degli Indaco. Completano la formazione musicisti di estrazione classica che rendono quest'album veramente epico. Musica rock e classica si fondono offrendoci momenti di grande valore e di rara bellezza come la "Danza sul Vulcano" (ripresa dal primo album) dalla struttura magniloquente di un perfetto rock sinfonico e dal travolgente impatto percussivo. Segue l'emozionante e coinvolgente "Igrayne" con Rudy solista, fino a raggiungere la maestosa "Quadri" elaborazione di "Pictures at an exibhition" di M. Mussorgsky qui più in simbiosi con l'originale con una lunga citazione da "Una notte sul monte Calvo". La medianica "Il Cammino" e la misteriosa "Incompiuta" dai sapori etnici (incisi da tempo per un progetto di danza) chiudono un album che completa un'opera molto riuscita ed ispirata (che prevede la presenza di danzatori) con arrangiamenti ricchi e densi di sinfonicità.
Negli anii a seguire il professor Tony Carnevale (dal maggio 2001 insegna "Applicazioni industriali della musica" al Conservatorio L. Refice di Frosinone) partecipa a varie manifestazioni e vari eventi si inseriscono nella sua carriera artistica. Nel 2002 pubblica il Cd "Una bellezza che non lascia scampo", colonna sonora dell'omonimo film.
Attualmente è uscito l'ultimo disco , "Live - Rock Symphonic Concert", si tratta di una registrazione effettuata nel 1996 al Frontiera di Roma, ed è l'unica registrazione live esistente di questo gruppo di ben 12 musicisti, tra cui Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese.
Progman59
Maggio 2003
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