Brani:
1-Terra di mezzo; 2-Uadi Garandhel; 3-Boomerang; 4-Sa morra
Formazione:

Antonello Salis: pianoforte; Riccardo Lai: contrabbasso; Mario Paliano: batteria.

1977, Vedette Records; ristampa 2008, BTF. 

Durata totale: 45:33

 

Era proprio il caso di riscoprire questo disco di prog italiano dei seventies, fortemente indirizzato verso il jazz, che era stato un po’ dimenticato. La recente ristampa della BTF ci permette di riassaporare l’eleganza e lo spirito di ricerca del trio sardo, che realizzò il suo esordio Boomerang nel 1977.

Terra di mezzo ci fa immediatamente capire la proposta particolare dei Cadmo, con una lunga introduzione pianistica, seguita da sviluppi percussivi stravaganti, prima di indirizzarsi verso sentieri d’avanguardia con piano in evidenza su ritmi ossessivi, dettati prima dal solo contrabbasso e poi anche da un drumming convulso. Le composizioni hanno tutte un minutaggio elevato e presentano caratteristiche varie che comunque non frammentano minimamente l’identità precisa della band, capace di indirizzarsi verso un jazz moderno in Uadi Garandhel, verso elementi mediterranei nella title-track e verso una maggiore sperimentazione (con cenni ai Soft Machine) e contaminazione con la tradizione sarda in Sa morra. I musicisti sono oggi affermati jazzmen ed è un vero piacere ripercorrere i loro passi degli anni ’70 in quest’album originale, ricchissimo di idee e di spunti da ricordare. 

Peppe

Gennaio 2009