| | Brani: |
1-Time to breathe 2-Stars on the water 3-A crack in the ice 4-Architect of light 5-Capillary attraction | |
| Formazione: | |
Steven McCabe: electric and acoustic guitars, bass guitar, mellotron, organ, synths, piano, flute, electric mandolin Christopher Knight: drums, tambourine Ken Senior: voalcs on 2, 3, 4 The 'Ladies': backing vocals on 2 Joseph Dawson: violin solo on 3 Emily Jackson: contra-bassoon on 5 | |
| Prodotto da: Steven McCabe. Anno: 2002, Proximity Records - Durata: 70.01 |
La musica contenuta negli album degli Elegant Simplicity presta fede in maniera molto netta al nome di questo progetto, dietro cui si cela il polistrumentista britannico Steven McCabe. Ecco, quindi, che le composizioni scorrono elegantemente, in maniera molto fluida, senza asprezze ed evitando percorsi macchinosi e contorti.
Siamo così lontani dalle complessità che si possono ravvisare in quei lavori dove imperano ipertecnicismo o soluzioni d' avanguardia, ma quando le composizioni sono costruite così bene, con tale stile e sensibilità, poco importa che manchino funambolici cambi di tempo e arrangiamenti articolati. Il buon gusto con cui è stato preparato e realizzato "Architect of light" si estrinseca nell'andamento regolare dei brani che permette a McCabe di esibirsi in un new-prog melodico e raffinato, condito di orecchiabili e piacevoli passaggi di chitarra, piano, tastiere, flauto, ornati da una dose abbondante di mellotron il cui ascolto, come sempre, farà correre più di un brivido ai nostalgici del rock sinfonico. Alcuni ospiti alle parti vocali, al violino e al fagotto arricchiscono il lavoro aumentandone in alcuni frangenti la varietà timbrica. L'album è per la maggior parte strumentale e vede i suoi punti di forza soprattutto nelle tre tracce finali di lunghissima durata (tutte superiori al quarto d'ora), attraverso le quali emergono tutte le qualità compositive ed esecutive di McCabe. "Architect of light" riuscirà perfettamente nell'intento di soddisfare chi vuole lasciarsi cullare e trasportare da delicate melodie, attraverso una musica di buona qualità che si mantenga a debita distanza da soluzioni cervellotiche.Peppe
Luglio 2003
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