Brani:
1. Octopus; 2. Dr.Doolittle; 3. Hans guck in die luft; 4. Hanswurst; 5. Captain Carlos Kommandiert; 6. Billiger Jakob;
7. Twa corbies; 8. Smile; 9. Zeppelphilipp; 10. Suppenkasper; 11. Miesepeter; 12. Wo bartli den most holt; 13. Bach trotsz; 14. Old Octopus.
Formazione:

voce, batteria, violino e tastiere:Rèmy Strauli; chitarre: Willi Riechsteiner; basso: Beat Burkard; clarinetto:Lars Bjork;
sax: Stefan Hugi; tromba:Danu Erismann.

Prodotto da: Yolk - Anno: 1997, Xopf Records  - Durata: 60:08

Tra i numerosi credits citati nelle note di copertina di questo Cd si annoverano, fra gli altri, King Crimson, Cream, Bach, Schonberg, Magellan, Zappa ed i Primus!

In effetti, la musica degli Yolk viene ben rappresentata dalla tentacolare figura della cover che non nasconde affatto di essersi nutrita di rock, classica, contemporanea, jazz e quant’altro!!!

Ogni brano è un episodio a sé stante, confezionato con elementi riferibili inequivocabilmente ai grandi gruppi degli anni ‘70. Non è quindi difficile individuare classici passaggi crimsoniani, echi canterburiani, qualche improbabile stacco jazz, un ostico ed intricato RIO, un trascinante riff hard-rock-metal, il tutto condito da una voce atonale e lamentosa che pare caratterizzare l’intera proposta musicale.

Eppure, tanta diversità messa insieme non pesa all’ascolto che risulta sempre godibile; certo, la mancanza di originalità è quanto mai evidente, ma questi 60 minuti di caleidoscopica musica possono intrigare l’ascoltatore amante del prog a 360 gradi e, nel contempo, indirizzarlo verso proposte più personali e coerenti.

Quattordici brani, con l’iniziale Octopus di stampo crimsoniano ma non solo; passaggi tipicamente jazz rock per Doctor Doolittle; Hans guck in die lift è una ballata acustica; irriverente l’intermezzo bartokiano di Hanswurst, a precedere l’incalzante Captain Carlos Kommandiert; RIO leggero di marca americana per Billiger jakob; la rumoristica Twa Corbies posta nel bel mezzo, quasi a fare da spartiacque; struggente il viaggio indietro nel tempo stimolato da Smile; Zappelphilipp è un rock 'n' roll chiaro omaggio zeppelliniano che si fonde col cangiante nervosismo di Suppenkasper; poi la zappiana Miesepeter; violento l’incedere pesante di Wo bartli den most holt; richiami canterburiani e zappiani nella dilatata Bach Trotzt; atmosfere noir à la Art Zoyd nella conclusiva Old Octopus.

A proposito, questo Cd è stato registrato dalle ore 13:13 del 27 dicembre 1996 alle ore 15:17 del 2 gennaio 1997. Il gruppo è SVIZZERO!!!

Geppo
Agosto 2002