L’orologio degli Osanna era praticamente fermo al 1978, quando uscì "Suddance", lavoro affascinante quanto mai fuori tempo visto l’imperare di altri generi musicali. Non c’era più spazio per il prog e questo gli Osanna l’avevano capito benissimo, tanto che alcune frange come i Luna e i Nova per esempio, hanno preferito la strada di un pop-rock leggero o di una fusion di stampo americano, più vicini ai gusti del momento.Ma Lino e Danilo non hanno mai totalmente dimenticato di essere stati i protagonisti in uno dei gruppi cardine del rock italiano dell’epoca d’oro. La loro riuscitissima fusione tra rock di stampo anglosassone e musica mediterranea, napoletana in particolar modo, non è stata mai eguagliata! Hanno rinnovato il gruppo con Enzo Petrone al basso e già presente nella reunion del 1978, nuovi musicisti napoletani: G. Barba, L. Urciuolo, V. Ranucci e G. Borgogno, portatori di nuovi stimoli pensando al glorioso passato.
Questo lavoro probabilmente lascerà nei nostalgici settantottini un retrogusto un po’ amaro. La chiave di lettura di "Taka Boom" è da ricercarsi nella mera celebrazione. Si può rimanere inebetiti dalla iniziale "L’uomo" trasformata con coretti in stile “rap”, dalla registrazione non sempre all’altezza oppure dai nuovi arrangiamenti; ma come non rimanere ammaliati dalle melodie di brani senza tempo quali "‘A Zingara", "In un vecchio cieco", "Oro caldo", e come non provare emozioni con i classici "There will be time", "Everybody’s gonna see you die", "Mirror train".
Rinnovata a tal punto da sembrare un nuovo brano la pulsante e trascinante "Ce vulesse ce vulesse". Unici brani completamente nuovi sono la title track "Taka Boom" e "Colpi di tosse", che scorrono via senza impressionare più di tanto. E’ pure presente una traccia multimediale, con foto, discografia, notizie ed un interessante clip video dove emerge la teatralità che ha sempre contraddistinto le performance degli artisti.
"Taka Boom" è sicuramente da considerare una sorta di “antologia aggiornata”, attraverso la quale rinnovare l’interesse verso questo gruppo che si appresta a vivere nuove primavere.
Taka Boom, Afrakà 2001
prodotto da: Lino Vairetti, Danilo Rustici, Enzo Petrone - durata: 55:44 min
voce: Lino Vairetti
chitarre: Danilo Rustici, Gigi Borgogno
tastiere: Luca Urciuolo
batteria: Gennaro Barca
basso: Enzo Petrone
sassofoni: Vito Ranucci
track list:
1. L'Uomo; 2. Ce vulesse ce vulesse /Ce vulesse/Canta chiù fforte; 3. Medley acustico: Oro Caldo/My mind flyes/L'amore vincerà di nuovo; 4. Taka Boom; 5. In un vecchio cieco/vado verso una meta; 6. There will be time; 7. Medley Train: Mirror Train/Treno senza stazione; 8. 'A Zingara; 9. Oro Caldo (Fuje 'a chistu paese); 10. Everybody's gonna see you die; 11. Colpi di tosse/Troppo/Ho scritto una canzone; 12. L'Uomo (traccia live unplugged); 13. Traccia cd rom multimediale.
Geppo
Agosto 2002

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