Track List:
Door Ajar, Destination Art, Sparkly, Atop the Bloat Cushion/Reprise, Ask the Tiddlers, After the Belphegor, Sprinkly, Circles Around, Eternal Dalmatian.
Formazione:
Graham Connah - Keyboards, Smith Dobson jr. - Drums, Noel Jewkes - Flute, Alex Candelaria - Guitar, Marty Wehner - Trombone, Ben Goldberg - Clarinets, Lee Alexander - Bass, Trevorn Dunn - Bass, Rob Sudduth - Saxophones.
Prodotto da: ///////////
Anno: 1998 - Durata: .........

Un mare ed un cielo dai colori complementari che si rafforzano l'un l'altro, segno di un forte contrasto in cui nuotare (annaspare?), forse sinonimo delle cocenti contraddizioni del panorama musicale degli ultimi decenni.

Il dischetto in questione ha già la veneranda età di 6 anni, essendo uscito nel 1998, ma forse a più di qualcuno sarà sfuggito e conviene rimediare al più presto per l'attenzione che sicuramente merita. 

Dalle prime note di Door Ajar comprendi che qualcosa di magico ti attende nella prosecuzione dell'ascolto di questo Dank side of the morn. Le composizioni di Graham Connah, tastierista ed anima portante del progetto Jettison Slinky, attingono ispirazione dalle lontane lande canterburiane, quelle tinte di rosa e grigio, ma soprattutto dallo spirito immortale degli Hatfield & the North.
Questo pare il divenire artistico di questo lavoro, pervaso dai coretti alla Northettes di Nancy Clarke e Ewlia Eisemberg che non mancano di avvicinarsi al lirismo mitteleuropeo di Dagmar Krause. After the Belphegor, con la dissonante chittarra di Alex Candelaria, quasi alla Phil Miller, fa capire che l'evoluzione musicale avuta con i National Health non risulta affatto sconosciuta. 

Altra forte caratterizzazione viene dalla corposa sezione fiati che, avvicinandosi ai Nucleus, fammo confluire i passaggi musicali in un ambito da big band jazzistica.
La buona personalità dei musicisti e le composizioni valide fanno di quest'opera un lavoro che non deve assolutamente mancare all'appassionato delle musiche di canterbury e dintorni.
Questo "lato umido del mattino" ci piace molto.

Geppo
Luglio 2006