Deciso a non ripetere la precedente esperienza, per il nuovo disco sfrutta le ottime registrazioni dal vivo effettuate il 6 agosto del 2003 a Le Triton di Parigi, più due brani (il quarto ed il nono) registrati invece al Progman Cometh Festival di Seattle il 10 agosto 2002.
Le nuove linee sonore virano decisamente verso la jazz/fusion, più vicina agli In Cahoots di Phil Miller, con cui ha collaborato fino al 2001, e rimandi a grandi personaggi come Jaco Pastorius e John Scofield.
Talune sonorità possono addirittura ricordare gli italici Lingomania.
L'ascolto è godibilissimo, la band è formata da ottimi musicisti che collaborano alacremente anche con propri pezzi, ma nel complesso si rivelano più abili strumentisti che musicisti capaci di stupire per le originali composizioni. I temi dei brani appaiono un pò scontati, ma si rimedia con i suoni caldi e pastosi, l'eleganza formale, il notevole affiatamento del gruppo e l'omogeneità dell'intero lavoro. Brilla su tutte la "vecchia" Cauliflower Ears, impreziosita dal sax di Elton Dean, ospite nel concerto tenuto a Seattle.
Gli effluvi canterburyani sono piuttosto rarefatti e Pip Pyle, già batterista di storiche formazioni tra cui Hatfield and The North e Gong, preferisce percorrere strade confortanti ma a scapito d'interesse, almeno se paragonato a recenti collaborazioni in cui si mostra musicista più ardito e stimolante.
Track List:
For Adiba, Vas Y Dotty, Sparky, Beatiful Baguette, Biffo's Belle Illusion, Spoutnick, Cauliflower Ears, Carousel, John's Fragment.
Formazione:
Pip Pyle (batteria), Alex Maguire (tastiere), Patrice Meyer (chitarra), Fred T. Baker (basso) con Elton Dean (sax alto).
Prodotto da: Benjamin Lefevre & Pip Pyle .
Anno: 2004, Cuneiform Records - Durata: 67:24 -
Geppo
Agosto 2004

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