Marbin - Breaking the cycle

           Brani:
1-Loopy; 2-A serious man; 3-Mom's song; 4-Bar stomp; 5-Outdoor revolution; 6-Western sky; 7-Burning match; 8-Claire's indigo; 9-Smufkin; 10-The old silhouette; 11-Winds of grace
Formazione:
Dani Rabin: guitar; Danny Markovitch: saxophone; with Paul Wertico: drums; Steve Rodby: bass.
With special guests Jamey Haddad: percussion (2, 4, 6, 8, 9, 10); Matt Davidson:
vocals (3, 6); Leslie Beukelman: vocals (3, 6); Makaya McCraven: drums (4); Daniel White: lyrics and vocals (11).
Prodotto da:Marbin
2011, Moonjune Records - durata totale: 43:13

Prendiamo due giovani astri nascenti della scena jazz israeliana, il chitarrista Dani Rabin e il sassofonista Danny Markovitch, già da alcuni anni trapiantati negli States ed autori, a nome Marbin, di un interessante ed omonimo album d'esordio nel 2009.  Aggiungiamoci due colonne portanti di uno dei periodi più fulgidi del Pat Metheny Group, quali il batterista Paul Wertico e il bassista Steve Rodby, pronti ad accompagnarli in un nuovo viaggio musicale.

Wicked Minds - Visioni, deliri e illusioni



Brani:
1-Caronte I; 2-L'uomo; 3-Un posto; 4-Dio del silenzio; 5-La prima goccia bagna il viso; 6-Figure di cartone; 7-Un'isola / Illusione da poco / Clessidra; 8-Dentro me; 9-Io, la strega; 10-Zarathustra; 11-Un villaggio, un'illusione; 12-Farfalla senza pois; 13-La carrozza di Hans / Impressioni di settembre.
Formazione:
Lucio Calegari: guitar; Paolo "Apollo" Negri: organ; Enrico Garilli: bass; Ricky Lovotti: drums; Monica Sardella: vocals; Lino Vairetti: vocals; Andrea Concarotti: drums; Martin Grice: flute, saxophone; J.C. Cinel: vocals; Sophya Baccini: vocals; Aldo Tagliapietra: vocals; Antonio Bartoccetti: guitar; Stefano "Lupo" Galifi: vocals.
2011, Black Widow - durata totale: 79:00

Dopo essersi fatti valere e notare dal pubblico con due interessantissimi album quali From the purple skies e Witchflower, con Visioni, deliri e illusioni, i Wicked Minds continuano un percorso che li porta sempre più vicini al progressive, pur senza perdere quelle connotazioni derivanti dall'amore per l'hard rock.

Tempio delle Clessidre, Il - Il Tempio delle Clessidre

 


Brani:
1- Verso l'Alba; 2-Insolita Parte di Me; 3- Boccadasse; 4-Le Due Metà della Notte; 5-La Stanza Nascosta; 6-Danza Esoterica di Datura; 7-Faldistorium; 8-L'Attesa; 9-Il Centro Sottile; 10-Antidoto Mentale.
Formazione:

Stefano "Lupo" Galifi: voce; Elisa Montaldo: pianoforte, tastiere, organo, voce; Fabio Gremo: basso; Giulio Canepa: chitarre; Paolo Tixi: batteria.

2010, Black Widow

Il suono del Tempio delle Clessidre è ben riconoscibile a primo ascolto, segno di una gran maturità e chiarezze di idee, dote invidiabile ad ogni band, figuriamoci ad una al suo esordio.


Copernicus - Disappearance (2)



Brani:

1-12 subatomic particles; 2-The Quark Gluon Plasma; 3-The blind zombies; 4-Humanity created the illusion of itself; 5-Atomic New Orleans; 6-Poor Hommo Sapiens; 7-Revolution !!

Formazione:

Copernicus: poetry, lead vocals, keyboards; Pierce Turner: musical director, Hammond B3 organ, acoustic piano, vocals, percussion; Larry Kirwan: electric guitar, vocals; Mike Fazio: electric guitar; Bob Hoffnar: steel guitar; Raimundo Penaforte: violin, acoustic guitar, cavaquinho, percussion, vocals; Cesar Aragundi: electric & acoustic guitar; Frede Parcells: trombone; Rob Thomas: violin; Matty Fillou: tenor saxophone, percussion; Marvin Wright: bass guitar, electric guitar, percussion; George Rush: tuba, contrabass, bass guitar; Thomas Hamlin: drums, percussion; Mark Brotter: drums, percussion.

Executive production: Joseph Smalkowski.2009, Moonjune Records - Durata totale: 73:03

Copernicus - Cipher and decipher




Brani:

1-Into
the subAtomic (5:21); 2-Free at Last (5:17); 3-Mind Becomes Mind (5:14); 4-I don't Believe (5:53); 5-Matter is Energy (4:55); 6-Comprensible (7:53); 7-Infinite Strength (6:38); 8-Where no one can win (8:05); 9-Step out of your body (5:12); 10-The cauldron (15:18)

Formazione:

Copernicus: poetry, lead vocals, keyboards; Pierce Turner: musical director, piano, hammond organ, percusion, back vocals; Larry Kirinan: electric guitars, vocals; Mike Fazio: electric guitars; Bob Hoffnar: steed guitar; Raimundo Penaforte: viola, acoustic guitar, cavaquinho, percussion, vocals; Cesar Aragundi: electric & acoustic guitar; Fred Parcells: trombone; Rob Thomas: violin; Matty Fillov: tenor saxophone, bass guitar; Thomas Hamlin: drums, percussion; Mark Brotter: drums, percussion; James Frazee: recording & mixing engineer

2011, Moonjune Records

A pochi mesi dall'ascolto del precedente Disappearance, mi è capitata la fortuna di avere tra le mani questo nuovo lavoro di Copernicus.
Se i concetti non cambiano (vedi in concept e altre storie), questo lavoro è alquanto diverso dal precedente.
Sebbene le musiche si basino ancora su improvvisazioni, si nota una gran cura e un gran lavoro di missaggio ed editing in studio.

Premiata Forneria Marconi - A.D. 2010 La buona novella - Opera apocrifa (2)

 

Brani:
1-Universo e terra  (preludio); 2-L'infanzia di Maria, incluso La tentazione; 3-Il ritorno di Giuseppe, incluso Il respiro del deserto; 4-Il sogno di Maria; 5- Ave Maria, incluso Aria per Maria; 6-Maria nella bottega di un falegname, incluso Rumori di bottega; 7-Via della croce, incluso Scintille di pena; 8-Tre madri, incluso Canto delle madri; 9-Il testamento di Tito; 10-Laudate Hominem, incluso Ode all'uomo.
Formazione:
PFM
Franz Di Cioccio: voce, batteria, percussioni; Patrick Dhivas: basso; Franco Mussida: voce, chitarre.

Special guest:
Lucio Fabbri: violino, chitarra acustica.

Featuring:
Piero Monterisi: batteria; Gianluca Tagliavini: tastiere.
2010, Aerostella - Durata totale: 62:22

Preambolo necessario, e a quanto pare comune a tante altre recensioni di questo disco, prima di poter raccontarvi dell'ultimo lavoro in studio della PFM.

Copernicus - Disappearance


Copernicus (Joseph Smalkowski) non esiste.
Noi non esistiamo ed è è inutile cercare di far cambiare idea ad un uomo che su questo concetto ha costruito una fama e soprattutto ha scritto 5 dischi e un libro.
Sono onesto, non ho letto il libro e non ho sentito neppure i predecessori dell'intrigante Disappearance, ma è importante capire cosa vuol dire il nostro per entrare nel giusto spirito di questo intrigante concept.

Locanda delle Fate e Tempio delle Clessidre - Roma, Casa del Jazz, 7/9/2011

 In una location certamente azzeccata, per tranquillità e adeguatezza del palco, un pubblico di circa 300 anime si è goduto tre ore (il concerto è finito puntualmente alle 24) di ottima musica e di grandi emozioni.

Ad aprire le danze è stato il Tempio delle Clessidre, gruppo  di giovani promesse che non conoscevo.