Temple of the Smoke – The lost art of twilight

 

"The lost art of twilight" è un affascinante viaggio cosmico abilmente guidato dai serbi Temple of the Smoke. Nel 2013 è uscito quest'album prevalentemente strumentale, nel quale la band è capace di lanciarsi in uno space-rock che deve sicuramente tanto ai seventies, ma che è trasportato con bravura in tempi più moderni. 

 

In alcuni brani, come "Kingdom of apples" e "Street of shifting signs", i ritmi sono sostenuti e ipnotici e si viene avvolti da riff pesanti e spirali di sintetizzatori. 

In altri, vedi "Moth of time", "Beyond the wall of sleep" e "Temple of the Smoke", si punta più su atmosfere sinuose, l'andamento è almeno in apparenza languido e si sviluppa una vena psichedelica conturbante, pronta ad essere squassata da lancinanti chitarre che aggiornano a modo loro vecchie scosse telluriche sabbathiane, in saliscendi intensi ricchi di contrasti. E se nella breve "Starfall" il sound si fa particolarmente acido e ruvido, c'è "Out, into the crimson night!" a stemperare parzialmente le cose tra echi di Pink Floyd, Tangerine Dream e Ozric Tentacles, senza farsi mancare, però, una accelerazione finale. 

 

"The lost art of twilight", uscito solo su vinile, apre una ideale porta per un volo siderale nel quale è facile lasciarsi trasportare e nel quale sembra tutto scorrere con naturalezza, nonostante le continue variazioni di velocità e di atmosfera.

 

2013, Cosmic Eye 

1) Kingdom Of Apples (5:04); 2) Moth Of Time (7:14); 3) Starfall (2:22); 4) Out, Into The Crimson Night (6:26); 5) Street Of Shifting Signs (8:01); 6) Beyond The Wall Of Sleep (5:37); 7) Temple Of The Smoke (7:50)

Marko Ilic: bass; Dragan Mirkovic: drums, acoustic and electronic percussions; Dusan Zica: guitars, synthesizers, sampler, effects, melodica and vocoder; Janko Stojanovic: guitars, acoustic guitar, synthesizers, organ and vocals; Danilo Nikodinovski: percussions on 1; Jon Mack Marie: vocals on 6.

Produced by Temple of the Smoke and Goran Clevar

Peppe
marzo 2025