Uno dei più bei dischi prog degli anni '80 è sicuramente Marsbeli Kronikak degli ungheresi Solaris, a parer di chi scrive da top 5 di quel decennio. Per un gruppo nato in Est Europa in quel periodo non era facile, tuttavia, andare avanti e dopo un secondo album intitolato 1990, bellissimo anche questo, ci fu lo scioglimento. Ma la storia della band è andata avanti, tra reunion a sorpresa, il grave lutto per la perdita del chitarrista Istvan Cziglan, nuove separazioni, pubblicazioni d'archivio ed altri progetti musicali e si giunge nel 2015 ad un nuovo capitolo discografico, che riporta indietro nel tempo, fino a quel magico esordio del 1984.
Questa seconda parte della loro visione sonora delle Cronache Marziane avviene attraverso il sound che li ha resi celebri tra gli appassionati. Quindi aspettatevi quel rock sinfonico personale, con qualche divagazione spacey floydiana, tanto flauto sia nei momenti più melodici che in quelli più vivaci, interventi vocali femminili e pregevoli interazioni strumentali elettroacustiche tra i musicisti. Non manca qualche colpo a sorpresa, come gli indovinati inserimenti di sassofono o le atmosfere che sembrano voler far avvicinare mondo classico e world music all'inizio della seconda traccia.
Ci sono meno effetti elettronici rispetto al primo Marsbeli Kronikak, ma Attila Kollar e soci realizzano un prodotto che va in chiara continuità stilistica con il vecchio lavoro, merito di belle trame fiabesche, che alternano momenti maestosi e spunti di rara eleganza.
Ci sono meno effetti elettronici rispetto al primo Marsbeli Kronikak, ma Attila Kollar e soci realizzano un prodotto che va in chiara continuità stilistica con il vecchio lavoro, merito di belle trame fiabesche, che alternano momenti maestosi e spunti di rara eleganza.
Chi ha amato i Solaris ritrova quella band capace di ammaliare con un'impronta ben precisa; ripetere il capolavoro era opera improba, ma gli ungheresi si mostrano comunque molto ispirati e aggiungono altri tre quarti d'ora di grandissima musica nella loro carriera.
2014, Solaris Music Productions
Marsbéli kronikak II szvit:
1-Martian Chronicles II / 1st movement; 2-Martian Chronicles II / 2-6th movement; 3-Nartian Chronicles II / 7th movement.
4-Voices from the past / 1st movement; Voices from the past / 2nd movement; 5-The world without us; 6-The pride of human insects; 7-Impossible - "We are an impossibility in an impossible Universe." Ray Bradbury; 8-Alien song.
Attila Kollar: flute, tambourine, whistle; Robert Erdesz: keyboards; Csaba Bogdan: guitars; Laszlo Gomor: drums, percussions; Attila Seres: bass; Ferenc Raus drums on 5, 7.
Contributors
Edina "Mokus" Szirtes: violin, vocal; Tunde Krasznai: voice; Zsuzsa Ullman: vocal; Balazs Szendofi: bass; Péter Gerendas: acoustic guitar; Ferenc Muck: saxophone.
1-Martian Chronicles II / 1st movement; 2-Martian Chronicles II / 2-6th movement; 3-Nartian Chronicles II / 7th movement.
4-Voices from the past / 1st movement; Voices from the past / 2nd movement; 5-The world without us; 6-The pride of human insects; 7-Impossible - "We are an impossibility in an impossible Universe." Ray Bradbury; 8-Alien song.
Attila Kollar: flute, tambourine, whistle; Robert Erdesz: keyboards; Csaba Bogdan: guitars; Laszlo Gomor: drums, percussions; Attila Seres: bass; Ferenc Raus drums on 5, 7.
Contributors
Edina "Mokus" Szirtes: violin, vocal; Tunde Krasznai: voice; Zsuzsa Ullman: vocal; Balazs Szendofi: bass; Péter Gerendas: acoustic guitar; Ferenc Muck: saxophone.
durata totale: 45:27
Peppe
luglio 2015
luglio 2015
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