| Brani: | |
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1-Pro salute populi; 2-In superficie; 3-Caelum et terra; 4-Non mi rompete; 5-Le Moire. |
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| Formazione: | |
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Leonardo: folk & electric guitars; Francesco: organ & keyboards; Simona: vocals; Paolo: drums & bass. |
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| 2013, SPQR- durata totale: 24:41 |
La mitologia greca è sempre stata fonte di ispirazione per artisti e musicisti. E gli Hautville, provenienti dalla Lucania e dall'Emilia Romagna e attivi dal 2006, sembrano avere una grossa passione al riguardo.
Dopo averla fatta notare già in altri lavori, ci propongono nel 2013 un minicd ispirato alle Moire, già "omaggiate" da Emerson, Lake & Palmer nel loro celebre esordio. Se il più famoso trio del prog puntava però su un rock sinfonico particolarmente maestoso, altamente spettacolare e pieno di legami con la musica classica, gli Hautville seguono un percorso completamente diverso, che parte spesso dalla semplicità di strumenti acustici per indirizzarsi su un riuscito mix di elementi folk e progressive rock. Sono subito gli arpeggi eleganti della ballad Pro salute populi a farci immergere in una musica fuori dal tempo, dalle melodie docili e affascinanti e rese ancora più soavi dalla bella voce di Simona. Gli impasti elettroacustici e l'estrema raffinatezza la fanno subito da padrone e sono confermati da In superficie, in cui l'ospite di lusso Arturo Stalteri regala emozioni con il pianoforte classicheggiante, che insieme alla performance vocale dona al brano una certa drammaticità. Una chitarra elettrica lancinante si insinua all'improvviso e dona ulteriore pathos, prima del finale più corposo con un ottimo lavoro d'insieme. Stalteri interviene alla grande anche nella strumentale Caelum et terra, uno dei momenti più vicini al prog del cd, con ritmi leggermente più sostenuti e sapienti intarsi sonori tra il piano e la chitarra. Segue poi una magica versione di Non mi rompete, cavallo di battaglia del Banco del Mutuo Soccorso, mentre la conclusione è affidata all'andamento misterioso della title-track, un pop-folk malinconico, ben sviluppato e di grande effetto. Una proposta colta, intrigante, aggraziata. Una band da seguire.Peppe
settembre 2013
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