Vezhliviy Otkaz

I Vezhliviy Otkaz sono una delle band più importanti del panorama underground russo degli ultimi trent’anni. Nati in pieno regime comunista ai tempi della Perestrojka come band di protesta hanno saputo evolvere la loro proposta musicale migliorando album  dopo album e  arrivando a proporre un rock d’avanguardia unico e originale, impossibile da paragonare a quanto fatto da qualsiasi altra band.

Negli ultimi mesi sono uscite due ristampe molto dense di contenuti extra di due album storici della band (Kosa Na Kamen e Ethnic Experiences); ne abbiamo quindi approfittato per due chiacchiere con Roman Suslov, vero deus ex machina della band e per fare il punto della situazione sulle novità discografiche future con Slava Nedeoglo (che ringrazio anche per la traduzione dal russo) manager del gruppo.

Copernicus – Victim of the sky

 

 

Brani:
1-Lies!; 2-The wanderer; 3-Victim of the sky; 4-White from black; 5-Not him again!; 6-Desperate; 7-In terms of money; 8- From bacteria; 9-The lament of Joe Apples; 10-Victim reprise.
Formazione:
Copernicus: vocals; Pierce Turner: keboards, musical director; Larry Kirwan: guitar, keyboards, vocals; Thomas Hamlin: drums; Jeffrey Richards: flute, keyboards, effects; Chris Katris: guitar; Steve Menasche: marimba, percussion; Fred Parecells: affected trombone; Roseann Horn: vocals; Jimmy Zhivago: guitar, piano; Finnghuala: vocals; Andy Leahy: violin, vocals; Fred Chalenor: bass guitar; Paddy Higgins: bodhran, floor toms; Matty Fillou: saxophone; Marvin Wright: guitar, piano, drum machine; J.C. Rose: vocals; Jim O'Leary. vocals; Andy Heermans: bass.
1985, Nevermore - ristampa Moonjune Records (2012)

Continuiamo la conoscenza di questo autore americano (ricordiamo che abbiamo già scritto di lui su queste pagine) con questo lavoro del 1985.
Una ristampa alla fine interessante, anche se il disco si discosta molto sia nei testi che nella musica dai cd più recenti (vedi Cipher and Decipher o Disappearance).

Panzerpappa - Astromalist

 

 alt Brani:

1- Bati La Takton!; 2- Anomia; 3- Femtende Marsj; 4- Ugler i Moseboka; 5- Satam; 6- Astromalist; 7- Knute på Tråden.

Formazione:

Steinar Børve: saxophone, Akai EWI, seyboards, percussion and programming; Trond Gjellum: drums, percussion, Korg Kaossilator, Tronofon, synth effects and programming; Anders K. Krabberød; bass guitars, percussion and additional piano (7); Jarle Storløkken: electric and acoustic guitars, percussion and additional drums (4); Hans-Petter Alfredsen: keyboards on 5.

Additional Musicians:
Michel Berckmans: bassoon and english horn; Ketil Vestrum Einarsen: flute on 4; Ola Lindh: xylophone and vibraphone (2,3,6); Thomas Nilsson: cello (2); Eivind Hasle Amundsen: violin (2); Hannah Bartram: viola (2); Udi Koomran: additional noises (5).

Mixed and mastered by Udi Koomran

2012, Rune Grammofon

I norvegesi Panzerpappa sono, per chi scrive, una delle band più interessanti dell’ultimo decennio. Anche loro ormai possono considerarsi dei veterani, visto che i loro esordi risalgono al lontano 1996. Il loro R.I.O., un po’ sbarazzino, autoironico, effervescente e con buone dosi di Canterbury, ha sempre reso i loro album davvero gustosi e ricchi di contenuti e tutt’altro che pesanti.

Phaedra - Beyond the storm


alt Brani:
1-The Storm: A Beginning; 2-No Crime; 3-Sketches of Childhood; 4-Phaedra; 5-Beyond the Storm; 6-Journey to the Edge of Nothing; 7-Freezin' Breeze on the People at Ease (Live Version); 8-The Lovers; 9-The Storm: An End.
Formazione:

Claudio Bonvecchio: bass, vocals, bass pedals; Stefano Gasperetti: keyboards; Massimo Armellini - guitars; Paolo Garbari: drums.
With
Davide Tabarelli: theremin (1), mellotron (9); Stefano Dalcanale: drums (4, 9); Gerardo Gambin: drums (7).

 2013, Raffinerie Musicali

I trentini Phaedra pubblicano un nuovo album per l’etichetta Raffinerie Musicali di Raoul Caprio e Fabrizio Barbareschi intitolato Beyond The Storm. In realtà non si tratta del  nuovo disco in quanto viene proposto materiale degli anni ’90 anche se ci sono due nuove registrazioni.

Stick Men - Napoli, Teatro Trianon, 25/11/2012

Concerto conclusivo dell'Afrakà Festival 2012 di estremo interesse e direi per palati fini. Gli Stick Men sono un bocconcino prelibato: Tony Levin allo stick, bassista da sempre di Peter Gabriel, ma anche presente in diverse formazioni del Re Cremisi; Pat Mastellotto, batterista dei King Crimson, ma dalle poliedriche collaborazioni con tantissimi nomi di caratura (ha suonato ad esempio con Bjork e XTC giusto per citarne un paio); Markus Reuter allo string touch guitar, strumento di sua invenzione, ma con la stessa filosofia dello stick, musicista che si innesta perfettamente nel “meccanismo” del trio. 

Recensioni concerti - Marillion - Milano, 23 e 24/01/2013

 

Prima serata – 22 gennaio 2013 – Alkatrazz Milano


L’appuntamento di questa due giorni marillica a Milano era molto atteso: sul web rimbalzavano da giorni anticipazioni e sondaggi su quali scalette i Marillion avrebbero eseguito, specialmente nella seconda serata (Holidays in Eden completo? No, già fatto nel 2011. Brave completo? No, troppo presto, lo faranno nei Marillion weekend del 2013). Comunque, per questa prima serata sembrano esserci pochi dubbi: i pezzi forti saranno quelli dell’ultimo, ottimo, Sounds that can't be made (STCBM).