Mirage - Tales from the green sofa

 Brani:

1-Secret place - I; 2-You don't fool me; 3-Friends of mine; 4-Gone Margarita; 5-Tales from the green sofa; 6-Secret place II

Formazione:

Stephan Forner: electric and acoustic guitars, vocals; Cyrille Forner: electric and acoustic basses, vocals; Philippe Duplessy: drums; Joel Mondon: drums. Guest musicians: Agnès Forner: flute; Loic Brétignière: congas; Cédric Cartaud: acoustic guitar

Prodotto da: Mirage
Anno: 2004, Musea - Durata: 60:34

A partire dal nome, questa band francese non fa nulla per nascondere il suo (eccessivo) amore verso i Camel. Il nuovo album dei Mirage mostra nuovamente un gruppo che idolatra il proprio mito attraverso una di quelle che vengono chiamate clonazioni musicali.

Arti & Mestieri - Articollezione

Una raccolta di inediti di le Arti, come si chiamavano agli esordi, non può che essere accolta con grande fervore dagli appassionati di questo gruppo e da i cultori del buon rock progressivo italiano. Le registrazioni risalgono agli anni 1972/75, tranne Necropoli registrata nel 2001. Il CD dalla durata purtroppo limitata, mette in evidenza il miglior periodo della band, autrice di quella fusione particoIarissima di rock e jazz, contaminato da sapori mediterranei, ponendo però in rilievo un aspetto che si era preferito non inserire negli album ufficiali dell'epoca, destinandolo, in alcuni casi, alle esibizioni dal vivo. 

Akinetòn Retard - Akranania

Ottimi jazzisti oppure bravissimi rockers? Probabilmente ambedue le cose hanno valore per questo gruppo cileno, ora alla loro seconda uscita su cd. Se nel precedente lavoro l'aria crimsoniana regnava sovrana, stavolta l'identità del gruppo viene espressa secondo una prevalenza di altri immancabili riferimenti. Per quasi tutti i gruppi odierni, non è possibile fare a meno di relazionarsi con quanto si è sviluppato nell'era d'oro del prog, rischiando per questo di cadere facilmente nella sterile spirale della clonatura bella è buona, fatto purtroppo non raro nell'ambito rock-progressivo. Gli Akinetòn sono volutamente sporchi nei suoni e impastano tanti umori noti, tentando l'ardua strada dell'originalità, trovando invece l'abilità di ricontestualizzare quanto già fatto, sicuramente anche merito dell'indubbia perizia tecnica dei musicisti, nonostante alcuno di loro si caratterizzi per un suono o stile particolare.

Arkham

Gli Arkham nascono a Bruxelles a seguito di un incontro avvenuto tra il tastierista Jean-Luc Manderlier ed il batterista Daniel Denis, trovando le motivazioni di questo sodalizio nell'intento di creare musica originale, basandosi sullo stile della cosiddetta "Scuola di Canterbury". Nel maggio del 1970, ai due si unisce il bassista Claude Berkovitch, proveniente dal gruppo Here ed Now, dove suonava anche Marc Hollander, più tardi con gli Aksak Maboul.
Dopo appena un mese di prove insieme, i tre musicisti decidono di confrontarsi con il pubblico iscrivendosi ad una gara tra gruppi denominata "Guitare d'Or", un festival musicale tenuto a Ciney in Belgio. Gli Arkam vincono con una forte acclamazione pubblica, che darà forza al gruppo e consentirà una notevole attività concertistica all'interno dei confini belgi.

Il meglio del rock progressivo italiano

 I 20 MIGLIORI ALBUM DEL ROCK PROGRESSIVO ITALIANO

Aria ('72) - Alan Sorrenti
Banco del Mutuo Soccorso ('72) - Banco del Mutuo Soccorso
Biglietto per l'Inferno ('74) - Biglietto per l'Inferno
Celeste ('76) - Celeste
Darwin! ('72) - Banco del Mutuo Soccorso
Clowns ('73) - Nuova Idea
Concerto Grosso ('71) - New Trolls
Crac! ('75) - Area

French TV

"Musica che fa ridere. Musica che fa piangere. French TV è tutto ciò. French TV non è nulla di tutto ciò." Ecco la presentazione migliore, che si può leggere nelle note scritte dal giornalista Mac Beaulieu sul libretto del disco The case against art, per un gruppo che da quasi vent'anni si fa apprezzare sulle scene progressive per merito di una musica complessa di alta qualità che combina stili diversi attraverso una vena non indifferente di follia e che vede ormai come uomo simbolo il bassista Mike Sary. E' a Louisville, nel Kentucky, nel 1980, che possiamo far risalire la nascita dei French TV, quando il bassista Mike Sary e il batterista Stephen Roberts si conoscono ed iniziano a condividere l'amore per il rock progressivo e la fusion.