Elisa Montaldo - Fistful of planets part II

 

Avevamo già seguito con piacere l'esordio solista di Elisa Montaldo, tastierista nota per la sua militanza nel Tempio delle Clessidre, ma che ha "prestato" le sue doti canore, di strumentista, e di compositrice a diversi artisti del mondo del prog.
Siamo lieti di ritrovarla nel 2021 con il secondo lavoro denominato Fistful of planets, curatissimo in ogni dettaglio e ricco di collaboratori, tra i quali non mancano nomi importanti, a partire da quello di Mattias Olsson, che non ha certo bisogno di presentazioni. 
 
In questo disco Elisa mette bene in mostra le sue svariate anime. Già dal sorprendente incipit di Valse des sirènes, una classica chanson francese, con tanto di effetto grammofono che ci riporta indietro di un secolo. La sua ripresa sarà anche la conclusione del disco. Ma se non andate tanto d'accordo con queste cose non temente. E' solo una delle svariate anime musicali di Elisa. In seguito ci sono una serie di brani sicuramente più legati al mondo del prog. In ampi spazi strumentali, siamo avvolti da sonorità cinematiche a volte magniloquenti, a volte più d'atmosfera, oppure emerge l'influenza dettata dalla grandeur sinfonica di Wakeman, presentata in modo più aggraziato e personale. La qualità è molto alta, non si avvertono momenti di stanca ed anche brani più diretti e/o delicati come Floating / Wasting life, We are magic, Haiku e Wesak fanno bella figura.
 
Certo, notiamo qualche momento che davvero spicca per ispirazione e bellezza: l'incedere drammatico e austero di Earth's call, guidato da mellotron, violoncello e flauto, che ci fanno venire in mente sia paesaggi nordici, sia colonne sonore altisonanti; la mini suite Feeling / Nothing / Into the black hole, caratterizzata da atmosfere molto particolari, vocalizzi stravaganti di Elisa, affascinanti dissonanze; la brillante Washing the clouds, che con il suo crescendo regalerà più di un brivido agli amanti del prog sinfonico.
 
Da segnalare anche una ghost track, nella quale su strani suoni Elisa recita un testo in italiano sulla cassa destra e in inglese su quella sinistra.
 
Non è finita qui, perchè ricordiamo che in un'epoca in cui i nuovi album vengono proposti nei più svariati formati, Elisasi è inventata un'edizione limitata e numerata di Fistful of planets part II in un "polisensorial experience box" disponibile in 100 copie, che oltre al cd, contiene svariati oggi tesi a stimolare i cinque sensi, compreso un profumo.
 
Poco altro da dire, possiamo solo concludere ribadendo la bella riuscita di questo lavoro che conferma che siamo al cospetto di una personalità di spicco del prog odierno.

2021, autoproduzione

Qui la recensione di Fistful of planets part I: https://rottersclubprog.blogspot.com/2016/09/elisa-montaldo-fistful-of-planets-part-1.html

A fistful of planets part II su bandcamp: https://elisamontaldo.bandcamp.com/.../fistful-of-planets...

1) Valse des sirènes (chanson); 2) Floating / Wasting life; 3) Earth's call; 4) We are magic; 5) Haiku; 6) Feeling / Nothing / Into the black hole; 7) Wesak; 8) Washing the clouds; 9)Valse des sirènes (grand finale)

Elisa Montaldo: piano, vocals, effects, keyboards, electric piano, autoharp
Matteo Nahum: vintage orchestra arrangement
Paolo Tixi: drums
Hampus Nordgren Hemlin: mellotron, bass, acoustic & electric guitars, celeste, vibraphone, tubular bells, Roland vocoder
Matthias Olsson: percussion, drum machines, clap harp, mellotron, Casioi SK-5, drums, Ondes Magnetique, Gizmotron bass, random tone generator, Mother modulator system, Hohner bass, Kaoss pad, kantele
Steve Unruh: flute, electric violin
Raphael Pacho; classical guitars
Nina Uzeloc: cello
Jose Manuel Medina: string section arrangement, orchestral arrangement
Ignazio Serventi: classical guitar, guitars
David Keller: cello
Yuko Tomiyama: reciting vocals
Maite Castrillo: reciting vocals
Stefano Guazzo: saxophone
Tiger Olsson: vocals
Diego Banchero: bass

durata totale: 46:39

Peppe
luglio 2022

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