"E pensa che mi meraviglio ancora", lo diciamo subito, è un album bellissimo. Un lavoro dove le forze in gioco danno il meglio ed elaborano scenari incantevoli che possono facilmente colpire al cuore gli appassionati di progressive rock.
Pur presentando certe caratteristiche del cantautorato italiano, l'esordio del Porto di Venere è splendidamente prog. Ai testi ispirati e alle parti vocali di Mau fanno sempre da contraltare ampi spazi strumentali, suonati egregiamente e con una ricchezza timbrica che favorisce trame sonore molto affascinanti. Basti pensare alle evoluzioni di "Formidabile", che parte come canzone d'autore moderna e passa poi ad arpeggi genesisiani, al romanticismo classico del violino e del flicorno, alla brusca sferzata rock con protagonista la chitarra; il tutto mentre Roversi tesse elegantemente con le sue tastiere. Oppure alle magnifiche evoluzioni culminanti in passaggi solenni in stile Genesis/Camel in "Miserere sovietico", con la chitarra elettrica pronta a regalare emozioni. O, ancora, alla spettacolare conclusione affidata agli otto minuti della strumentale "... e ancora...", caratterizzata da un tema di base elaborato e trattato dai vari strumenti che si alternano alla guida con lampi di classe continui e dinamiche che hanno un che di magico.
Si tratta solo di piccoli esempi di un album perfettamente equilibrato e ricchissimo di spunti di interesse. La malinconia, la disillusione e la rabbia un po' caustica verso una società e certi suoi "valori" quanto meno discutibili sono i temi ricorrenti di testi tutt'altro che banali ed anche per questo ci sono dei momenti che farebbero bellissima figura nei due lavori solisti di Di Tollo. L'invito è quello di far vostro questo disco e di ascoltarlo ripetutamente e con attenzione per cogliere tutte le gemme, le sfumature e le finezze che contiene.
2021, Ma.Ra.Cash Records
1-Formidabile;
2-Stop al televoto; 3-Dahlia (versione estesa); 4-Miserere sovietico
(Dalnik - ottobre 1941); 5-E pensa che mi meraviglio ancora; 6-... e
ancora... (versione estesa)
Maurizio
Di Tollo: voce, chitarre acustiche, batteria, tastiere addizionali,
campionamenti; Stefano Zeni: violino acustico ed elettrico; Marco
Remondini: violoncello e sassofoni; Elisa Minari: basso elettrico; Erik
Montanari: chitarre acustiche ed elettriche, 6 e 12 corde; Cristiano
Roversi: tastiere, pedali basse, chitarre addizionali &
campionamenti.
Con la strarodinaria partecipazione di
Tiziano Bianchi: flicorno; Faso: basso elettrico 6 corde; Massimo
Menotti: chitarra acustica; Demetrio Roversi: voci e "Suoni della
strada".
Prodotto da Cristiano Roversi.
Durata totale: 49:36
Peppe
febbraio 2022
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