Il Rumore Bianco - Mediocrazia

alt Brani:
1-Tutto un sogno (parte 1); 2- Il vestito buono; 3-Il primo attore; 4-Tutto un sogno (parte 2).
Formazione:

Eddy Fiorio: voce, synth; Thomas Pessina: tastiere, synth, voce; Michele Zanotti: chitarra elettrica, acustica, sax tenore; Federico Lonardi: chitarra elettrica, acustica; Alessandro Danzi: basso; Umberto Sartori: batteria.

2013, autoproduzione - Durata totale: 27:54

Non molti si erano accorti negli anni scorsi dell'esistenza e della bravura del gruppo veneto Side-C, che cavalcava un jazz-rock intrigante e orecchiabile con la giusta fantasia e una discreta preparazione tecnica. Purtroppo la band non è riuscita a proseguire il suo cammino, ma dalle sue ceneri è nato il Rumore Bianco, che prova a farsi conoscere con un cd di breve durata (meno di mezz'ora), intitolato Mediocrazia.

Van der Graaf Generator - A grounding in numbers

alt  Brani:

1-Your time starts now; 2-Mathematics; 3-Highly strumg; 4-Red Baron; 5-Bunsho; 6-Snake oil; 7-Splink; 8-Embarassing kid; 9-Medus; 10-Mr. Sands; 11-Smoke; 12-5533; 13-All over the place.

Formazione:
Hugh Banton: organs & bass guitar & harpsichord, piano, glockenspiel, 10 string bass, guitar on 11; Guy Evans: drums and percussion & guitar on 12; Peter Hammill: vox, pianos, guitars & Ashbory bass on 7.
 2011, Esoteric Records - durata totale: 48:49

Tornati in carreggiata nel 2005, perso David Jackson per la via, dopo due buonissimi album di come-back, ma che non avevano convinto del tutto, i Van der Graaf Generator si presentano ora perfettamente rodati e il nuovo album A grounding in numbers segna forse il raggiungimento del sound "definitivo" dello storico gruppo in versione trio.

Concept ed altre storie - Pink Floyd - Animals

 

Pink Floyd – Animals (1977)


Brani:
Pigs on the Wings (pt. 1)
Dogs
Pigs (Three Different Ones)
Sheep
Pigs on the Wings (pt. 2)

Formazione:
David Gilmour – Chiatarra, voce
Nick Mason – Batteria
Roger Waters – Basso, Voce
Rick Wright – Tastiere

Definito come l’album più spietato di sempre, la decima fatica in studio dei Pink Floyd, risulta essere uno delle opere più controverse dell’intera discografia e, forse, il vero punto di non ritorno della band che culminerà nel successivo The Wall e nel dissolversi della formazione a quattro. Ormai anche le alchimie interne al gruppo sono definite, Waters assume su di sé il ruolo di leader, complice anche il lassismo degli altri membri. 
A lui vengono accreditate tutte le tracce (ad eccezione di Dogs condivisa con Gilmour), tre composizioni di durata superiore ai dieci minuti, contornate da un breve brano (suddiviso in due parti) ad aprire e chiudere l’album.