| Brani: | |
| 1-Progressive Magdeburg; 2-Toccata neogotica n. 1; 3-Neogothic pedal
solo; 4-Herr Jann; 5-Profondo rosso; 6-Profondo gotico; 7-Toccata
neogotica n.7 |
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| Formazione: | |
| Paolo Lazzeri as Julius: pipe organ, compositions; Maurizio Bozzi as
Bozorius: electric basses, sound engineering; Roberto Bichi as
Placidus: drums on tracks 2-4-5-6; Claudio Cuseri as Ursinius: drums on
tracks 1-7. |
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| 2010, Drycastle Records; ristampa 2011, Black Widow |
A volte il titolo di un disco è talmente efficace e descrittivo che davvero potrebbe ridurre al minimo le parole necessarie per parlarne. Prendiamo il caso dei Three Monks (Tre Monaci), che esordiscono con Neogothic progressive toccatas. Nome del gruppo e titolo dell'album sono emblematici, riportano alla mente scenari oscuri, barocchi ed ecclesiastici, fanno pensare ad un mix di classica e di progressive rock piuttosto altisonante.
Ed è esattamente quello che andiamo ad ascoltare una volta inserito il cd nel lettore. E' un organo a canne il protagonista della musica proposta dai Three Monks, suonato sapientemente da Paolo "Julius" Lazzeri che sembra prendere la musica da chiesa per portarla in una dimensione molto cara al più celebre trio della storia del progressive rock: Emerson, Lake & Palmer. Le progressioni in cui si lancia il tastierista sono impressionanti e coinvolgenti e mostrano quel raro abbinamento di tecnica e feeling, mentre la sezione ritmica lo segue alla grande con tempi potenti e pronti a mille variazioni. A dimostrazione della qualità e del tipo di musica a cui punta il gruppo, c'è anche una riuscitissima interpretazione di quel Profondo Rosso che ha fatto la fortuna dei Goblin (e di Dario Argento), seguita da alcune variazioni su quel tema e denominate Profondo gotico. Le atmosfere inquiete e opprimenti di queste due tracce si amalgamano alla perfezione con le altre composizioni firmate da Lazzeri, mettendo ben in evidenza la compattezza e l'omogeneità dell'album.Per qualcuno potrà essere una proposta pretenziosa e pacchiana, ma sono certo che le Toccate eseguite dai Three Monks saranno considerate di una bellezza rara da chi ama il rock sinfonico tastieristico e pieno di riferimenti classicheggianti. Uscito nel 2010, è stato ristampato dopo un anno dalla Black Widow, con artwork rinnovato.
Peppe
ottobre 2011
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