| Brani: | |
1-Colorless green ideas sleep furiously; 2-Ska face; 3-My little cicada; 4-Look at the bears! Look at the bears!Look at the bears!; 5-Theme from Espn x-treme cobalt blue 4x4 bathromm tile installation games | |
| Formazione: | |
Chris
Smith: guitars, violin, exotic strings, oils; Warren Dale: keys, winds,
reeds, mallets, carving; Mike Sary: bass, scary voice, blueprints; Jeff
Gard: drums, outbursts, hammering. | |
| Produced by Mike Sary & Warren Dale Anno: 2005, Pretentious Dinosaur Records - Durata: 51:44 |
I French TV sono uno di quei gruppi che non deludono mai le aspettative! Sono giunti al nono album e continuano alla grande il loro discorso portandolo avanti con le ormai consuete inventiva e ironia.
Cinque lunghi brani fanno parte di This is what we do, lavoro che inizia con Colorless green ideas sleep furiously dall'incipit atmosferico con suoni curiosi, una lenta introduzione che dopo un paio di minuti sfocia in una miscela sonora caratterizzata da un indirizzo jazz-rock. I timbri delle tastiere e della chitarra si fondono magicamente, il sax fa interventi rapidi ed efficaci, il basso pulsa che è una meraviglia, il violino ci riporta alla mente la nostra cara PFM e i suoni percussivi fanno il resto. Be', come inizio davvero non c'è male, anche se si potrebbe pensare che Sary e soci abbiano già messo sul tavolo tutte le loro carte. E invece no! La partenza buffa e divertente di Ska face, sorta di marcetta allegra, ci fa subito capire che i French TV, come al solito, sono pronti ad andare in mille direzioni ed anche in questi otto minuti e mezzo ci deliziano con musica da cabaret, jazz, virate di rock duro, sperimentazione e RIO, unendo i suoni più disparati dell'ampio numero di strumenti utilizzati. Anche in My little cicada si avverte l'indirizzo jazz-rock della band, ma l'imprevedibilità derivante dagli stacchi continui che si avvertono tra rallentamenti e accelerazioni improvvise rende pure questa composizione lontana da qualsiasi struttura manieristica. I due brani finali, invece, si spingono nuovamente verso una commistione totale di generi, mai ridondanti nella loro lunga durata, e rappresentano l'ennesimo specchio fedele di musicisti che amano rielaborare a modo loro le esperienze di trenta e passa anni di progressive e Zappa. Come gli altri dischi della band, This is what we do è un lavoro da scoprire pian piano, per assimilare ad ogni ascolto di più le arguzie proposte, districandosi tra passaggi intricati ed un divertimento di base che non stanca mai. Affiatati e abili creatori di “cose strane e simpatiche”, come la sequenza fotografica all'interno del booklet sembra indicare, i French TV dimostrano che non devono dimostrare (scusate il gioco di parole) più niente a nessuno, che sono una garanzia! Noi andiamo sul sicuro, ascoltiamo e ringraziamo per cosa fanno…Peppe
Giugno 2006
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