Non
è necessario fare lunghe suite intricate e ultratecniche per proporre
del prog di valore. Se alla base ci sono classe, intelligenza, idee e
buona ispirazione possono bastare un pianoforte, una voce, arrangiamenti
brillanti e poco altro. Barbara Rubin dimostra la sua bravura in questo
album che è un concentrato di eleganza, grazie a nove composizioni ben
costruite e poco più di tre quarti d'ora di ottima musica. Il pianoforte
è il protagonista principale, con il suo timbro al di fuori del tempo e
sempre attraente; non a caso, il sottotitolo dell'album è Piano works.