
Gli
Arabs in Aspic si sono fatti apprezzare in Italia grazie ad alcuni
dischi pubblicati dalla Black Widow e ad un'apparizione al festival di
Veruno nel 2015. La loro musica è sempre stata un concentrato di
hard-rock, psichedelia e prog fortemente vintage, con suoni e colori che
sembrano provenire direttamente dagli anni '70. Tuttavia era sempre
mancato qualcosa per far sì che la loro proposta fosse pienamente
convincente, un quid difficile da individuare, ma che faceva dire "sì,
bravi, ma...". Syndenes magi è il disco che nel 2017 spazza via ogni
difetto, ogni perplessità, ogni piccola ingenuità. Il gusto rétro resta
intatto, ma il lavoro finale risulta perfettamente inquadrato grazie ad
un equilibrio finalmente trovato in pieno, con dinamiche fantasiose e la
giusta alternanza tra le parti fragorose e quelle più tranquille.