| Brani: | |
| 1-La primer labradora espacial; 2-Cabalgando sobre hombos; 3-Pelea en la cima; 4-Vajont, 9 Octubre 1963, 10.39 PM; 5-El reloj de péndulo; 6-Otro amor caido; 7-Onomatopeya - pagina IV; 8-Mover la campana; 9-La batalla de los cinco ejércitos; 10-El banco del parque. | |
| Formazione: | |
| Alberto Pinelli: bajos, guitarras, teclados, percusion y voices. Con la participacion de Mario Pugliese: bateria; Paula Dolcera: flauta; Sebastian Calise: violin; Roberto Sambrizzi: toms, bateria y Eli Minervini: piano. |
|
| 2016, Lizard - durata totale: 42:48 |
Nuovo progetto interessante per Aldo Pinelli, musicista argentino che anche grazie all'opera della Lizard abbiamo imparato a conoscere soprattutto per il suo lavoro con gli Habitat. Nel 2016 parte la nuova avventura a nome Invernalia
ed esce il disco omonimo, anche se si potrebbe parlare più di
esperienza solista circondato di pochi collaboratori, considerando che
il nostro è impegnato al basso, alle chitarre, alle tastiere, alle
percussioni e alla voce, oltre che nel processo compositivo.
L'unico piccolo difetto ricontrabile è che in alcune occasioni si ha l'impressione che i brani potevano essere sviluppati meglio e vengono invece troncati quando si aspetterebbe il decollo. Resta, nel complesso, un altro bell'ascolto proposto da questo musicista in grado di raccogliere e far sua parte dell'eredità degli artisti citati e di proporla con personalità e gusto ottenendo risultati molto interessanti.
Peppe
gennaio 2017
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