La Coscienza di Zeno - La Coscienza di Zeno

       alt    Brani:
1-Cronovisione; 2-Gatto lupesco; 3-Nei cerchi del legno; 4-Il fattore precipitante; 5-Il basilisco; 6-Un insolito baratto alchemico; 7-Acustica felina.
Formazione:
Andrea Lotti: piano, tastiere e chitarre acustiche; Davide Serpico: chitarre elettriche e acustiche; Alessio Calandriello: voce; Andrea Orlando: batteria e percussioni; Gabriele Guidi Colombi: basso; Stefano Agnini: piano e tastiere.
Musicisti ospiti:
Luca Scherani: fisarmonica in "Il basilisco" e arrangiamento del flauto in "Un insolito baratto alchemico"; Joanne Roan: flauto in "Un insolito baratto alchemico"; Rossano Villa: arrangiamento archi in "Nei cerchi del legno" e "Acustica felina"; Lidia Molinari: voce in "Acustica felina" e "Cronovisione".
2011, Mellow Records - durata totale: 58:17

Tra le più belle sorprese del 2011 va sicuramente annoverato l'esordio della Coscienza di Zeno. Siamo al cospetto di un rock sinfonico molto italiano, ma che non nasconde le influenze derivanti dai Van der Graaf Generator e, pur non aggiungendo nulla di nuovo ad un genere molto inflazionato nell'ambito del progressive, bisogna dire che la band riesce a creare una serie di composizioni a loro modo perfette, curate minuziosamente, che sanno coinvolgere grazie a costruzioni ineccepibili e raffinate.

Garden Wall - Assurdo

    alt        Brani:
1-Iperbole; 2-Butterfly song; 3-Trasfiguratofunky; 4-Negative; 5-Just cannot forget; 6-Flash (short-lived neorealism); 7-Clamores horrendos; 8-Vacuum fluctuation; 9-Re-awakening; 10-Isterectomia.
Formazione:
Alessandro Seravalle: heart-felt emissions, clean, e-bowed, 12-string and distorted guitars; electro-soundscapes and samples, synths, keyboards, piano, filtered electric piano, noises, test-tone, organ; Raffaello Indri: clean, distorted and lead guitars; Gianpietro Seravalle: electro-percussions, electro-soundscapes; Ivan Moni Bidin: acoustic drums; Simone D'Eusanio: violin; William Toson: fretted bass guitar; Christian Rigano: synth solos (3); Giorgio Pacorig: Fender Rhodes, Korg MS-20 (3); Pietro Sponton: congas (3), vibraphone (4); Andrea Fontana: assorted percussions (4); Flavia Quass: vocals (4); Davide Casali: bass clarinets (5); Carlo Franceschinis: double-bass (8); Jacques Centonze: assorted percussions (8); Massimo De Mattia: flute (9, 10), bass flute (10); Alessandro Bertoni: piano (9); Mariano Bulligan: cellos (9).
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Fin dagli esordi della loro carriera i Garden Wall hanno sempre puntato su titoli e copertine abbastanza significativi e perfetti per la presentazione dei loro dischi. Assurdo diventa perciò titolo adattissimo ad un lavoro che può essere davvero visto come la summa del percorso musicale della creatura di Alessandro Seravalle. Un percorso sempre basato su un prog tutt'altro che convenzionale, pronto ad aprire finestre su altri mondi sonori, ad alternare estremismi e dolci melodie, a tener conto delle lezioni del passato e contemporaneamente a guardare al futuro ed alla tecnologia.

Mike Rutherford - The silent runner

di Mario Giammetti 

Mario Giammetti può essere considerato una vera icona nell'ambiente genesisiano italiano. Da oltre venti anni guida quella splendida realtà che è Dusk, fanzine dedicata alla mitica band che tutt'oggi fa sognare numerosissimi appassionati. Mario è anche autore di diversi volumi del mondo Genesis e nel 2005 ha iniziato un progetto molto ambizioso, scrivendo dei libri dedicati ai vari musicisti del gruppo e che stanno man mano arricchendo la collana denominata "Genesis Files", grazie all'appoggio della Edizioni Segno.