Anni '90
Negli anni '70 il progressive ha vissuto i suoi momenti di massimo splendore grazie ad artisti rimasti nella storia, quali Genesis, King Crimson, ELP, Yes, Pink Floyd, VdGG, Camel, Jethro Tull, Gentle Giant, PFM, Banco, ecc.
Gli anni '80 sono stati il "periodo buio", col prog caduto praticamente nel dimenticatoio e che ha vissuto solo una breve ma effimera stagione di successo grazie ai Marillion i quali, sulla scia del successo di "Kayleigh", sono riusciti a trascinare il movimento "new progressive" britannico con band del calibro di Twelfth Night, iQ, Pendragon e Pallas. Tuttavia, solo quei gruppi che si sono rifatti a certe caratteristiche sono riusciti ad avere una discreta popolarità, infatti tale filone new prog pescava a piene mani da certo prog "sinfonico" genesisiano dei seventies, riprendendone le strutture e cercando sonorità particolarmente incentrate su tastiere "banksiane" e chitarre "gilmouriane", col risultato che è mancata la personalità necessaria che poteva riportare il progressive alla dovuta considerazione, e con la conseguenza che altri gruppi di quel periodo ugualmente (e molto spesso maggiormente) validi sono rimasti nell'ombra nel tentativo di rendere più originale la loro proposta attraverso soluzioni meno scontate.
Si arrivò, così, al termine del decennio con un movimento progressive decisamente agonizzante. Ma qualcosa stava cambiando...
