Rick Wakeman - Return to the centre of the Earth

Dopo tanti anni caratterizzati da lavori di stampo new-age (alcuni validi, altri più noiosi), ritorna agli albori Rick Wakeman con un album di maestoso progressive rock di derivazione classica. Verso la metà degli anni '70, questo fenomenale tastierista aveva stupito tutti con due album come Journey to the centre of the Earth e The myths and the legends of King Arthur..., in cui, oltre alla classica strumentazione progressive, usufruì di orchestra e coro, che portò anche in tournée dove in concerto si poteva assistere ad incredibili scenografie.
 
Bistrattato dalla critica per queste sue "esagerazioni", Wakeman decide oggi di tornare a quelle sonorità con questo disco che si rifà molto a quelle ormai lontane produzioni. Il CD consta di ventidue tracce, in cui si alternano parti narrate, con una struttura musicale più vicina alla musica classica, e parti cantate con musica di chiara impronta progressive rock.

Ospiti illustri partecipano all'album, a partire dalla London Symphony Orchestra, l'English Chamber Choir, l'ex chitarrista degli Yes Trevor Rabin e vari cantanti, tra i quali spicca il nome di Ozzy Osbourne!
 
Come è facile intuire dal titolo dell'album, ci troviamo di fronte ad un concept che rappresenta l'ideale seguito del Viaggio al centro della Terra di Verne, che già aveva ispirato Wakeman nei seventies. La musica è pomposa e affascinante, con mille variazioni e soluzioni; un piccolo neo lo si può trovare nell'eccessiva prolissità delle parti narrate, che alla lunga diventano un po' noiose, ma se avete apprezzato i primi album di Wakeman questo CD diventa assolutamente imperdibile.
 
Un'ultima annotazione la dedichiamo all'artwork di Roger Dean, storico copertinista degli Yes, un nome, una garanzia!
 
1999, EMI Classic
 
Durata totale: 76:51
 
 
Peppe
novembre 1999
(articolo originariamente pubblicato su Blob Zine n. 5) 

Nessun commento:

Posta un commento